CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] ricevette la dote di Clementina figlia dell'orefice Antonio Garofolini; si può quindi con buona approssimazione Città della Pieve, Perugia 1830, pp. 147, 154, 295; G. Mancini, Istruzione... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, pp. 58, ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] della città, e lasciava, nella chiesa di S. Antonio di Ravaldino, una Adorazione dei Magi e una K. van Mander, Het Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] del C. che d'altra parte non dovette avere una grande produzione data la morte precoce. Alcune opere sono ricordate dal Mancini; tra esse gli affreschi di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel 1530, non entrò mai nella collezione ducale (l'artista lo regalò ad Antonio Mini che se lo portò l'anno dopo in Francia: per l'originale come in quello scritto per la morte di Faustina Mancini Attavanti, "motti ambigui", cioè veri e propri giochi ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 1892; F. Witting, P. dei F.…, Strassburg 1898; G. Mancini, L'opera "De corporibus regularibus"…, in Atti della R. Accademia dei C. Ginzburg, Indagini su P.…, Torino 1981; F. Dabell, Antonio d'Anghiari e gli inizi di P. della Francesca, in Paragone, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] anni "si condusse a Roma nella scuola di Annibale Carracci". Per Mancini fu il duca Ranuccio che mandò il L. e il suo una serie di lavori per Urbano VIII e i nipoti Francesco e Antonio Barberini.
Il 10 sett. 1626 nacque la figlia Maria, battezzata ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] aprile del 1420 insieme con il capomastro Battista d'Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 127-178; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel 1475 da ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] destinato alla custodia dei prigionieri, conservato in un album della Biblioteca civica di Cagli (Mancini - Muraro - Povoledo, 1975).
Non sono note altre opere di Ferdinando Antonio che fu attivo a Dresda oltre il 1776. Non si conosce neppure la data ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] doveva stabilire il precedente per le altre undici figure, fu affidato ad Antonio di Banco e a suo figlio G. il 24 genn. 1408. Bibl.: G.B. Gelli, Vite d'artisti… (1550-63), a cura di G. Mancini, in Arch. stor. italiano, s. 5, XVII (1896), p. 61; G. ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G. Baglione e Antonio Carracci (Riedl, A. della G., 1998, pp. 37 p. 57) come opera in bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...