CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico Antonio Muratori, in Raccolta degli storici italiani dal Cinquecento al Millecinquecento ordinata 1900; Scritti politici di A. Mario, Bologna 1901; Primavera e fiore della lirica italiana, I-II, Firenze ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dell'878, ragionevolmente ricordare il fiore della sua bella gioventù (Iohannis . 140-141), l'altra al vescovo di Brescia, Antonio, e a B. (n. 241, p. 212 un diploma per il monastero friulano di S. Maria di Sesto, che dimostra come, anche nella nuova ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] 1492 Giovanni dimorò a Pisa, seguendo prevalentemente le lezioni di Antonio Cocchi Donati, docente di diritto canonico. La sua " padre Lorenzo aveva elaborato per la facciata di S. Maria del Fiore di Firenze. La liberalità, che il cardinale si ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ed il 4 luglio 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, Razzolante tra queste F. "in lo fiore de la età giovanili" e non esito. Poiché - come scrive a F. Antonio Ivani - "maxime constat quod, post cruentuin ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'infamia, l'immagine del cortigiano piemontese AntonMaria di Collegno presunto consigliere della ribellione di . ... B. Ricci…, ibid., XXI (1913), 3, pp. 1-248, ad vocem; E. Fiori, Storia ... di Marfisa…, ibid., XXV (1923), 1, pp. 39, 40, 42; L. ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] di Gennaro Finamore e Antonio De Nino in Abruzzo vita sociale degli oggetti (P. Clemente, “Un fiore di pirite”: introduzione ai nostri “oggetti d’affezione regioni e le università. Ma quanto scrive Mario Turci relativamente alla vicenda dei musei DEA ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] figura quella del Mocenigo (1760-1815), autentico fiore, esemplare sintesi dei pregi e difetti del patriziato con Cecilia Brianza (1778); Antonio Piovene con Marianna Bellati (1787); Stefano Valier Santa Maria Formosa con Teresa Giubencovich ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] questa fase, come scrive il Vasari (p. 450), l'opera "da Antonio fu ridotta a perfezione" (senza tuttavia la cupola e il suo tamburo martyrium e traendo spunto da organismi del genere (S. Maria del Fiore e il santuario di Loreto) e non senza ricordi ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] personale: ricordiamo fra essi i nomi di Antonio Cagnoli, Vincenzo Dandolo, Benedetto Del Bene, guerra, che sono poi due autentici fiori all’occhiello della sua storia: la : io, Giormani e — mi pare — Maria Laura Soppelsa, che se n’è occupata nella ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] tratto di mura, che collegava porta Fiorita a porta Valle e che andava 15°, mentre nel 1538 Antonio da Sangallo il Giovane Palace in Viterbo (tesi), New York Univ. 1980; G. Polo, Santa Maria in Gradi: un altro Laterano, Biblioteca e società 3, 1981, 4, ...
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antipoli
(anti-poli, anti-Poli), agg. (iron.) Che contrasta, ostacola l’affermazione nello scenario politico di due poli contrapposti. ◆ Un vago odore di acqua sulfurea nell’aria, Clemente Mastella si presenta alle Terme con il vestito della...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...