La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] blocco di Ferruccio Cerio, Trent’anni di servizio di Mario Baffico, Fior d’arancio di Dino Hobbes Cecchini, I figli della cinematografici sulla laguna, in Vincitori e vinti, a cura di Antonio Marrese, Taranto 1989, pp. 11-23, e Cinetesori della ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] più pieno di queste ricerche sarà la cupola di Santa Maria del Fiore. Il caso dell'Alberti è molto diverso. Egli rappresenta pp. 81-110; M. Barrio Ogayar, Un escultor español en Roma, Antonio Solá, in Archivio español de arte, 39, 1966, pp. 51-83; ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] in Campidoglio e in Campo de’ Fiori nella primavera del 1462, aveva ottenuto la S. Girolamo della chiesa di Santa Maria della Scala a Verona83. Se intorno Cristo davanti a Pilato di Biagio d’Antonio, proveniente dal Camposanto di Pisa e conservato ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] a Padova prima del 1332, per i motivi connessi ad Antonio da Tempo di cui sopra. (È solo una congettura che echi nella cultura della città e del Veneto; Gian Mario Filelfo cita l'opera, ma inventandone di sana a D. del Fiore), dall'oggettività e ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] al vetro, a Picasso, Guttuso; e poi, diventato il fiore all’occhiello del sistema-FIAT con un succedersi dal 1981 ai già citati interventi di Mario Isnenghi, v. Daniele Ceschin, La ‘voce’ di Venezia. Antonio Fradeletto e l’organizzazione della ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] direzione è assunta dal marito Pietro Marigonda e, successivamente, dal figlio, l’avvocato Antonio. Nel 1883 in ’egli, il detto teatro, era buono prima del 1792 ad accorre il fiore della città, tale ei poteva essere anche nel 1853, e si propose di ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] re di Francia). Il 30 luglio Antonio de Beatis, nel diario del parte di Raffaello, per la nuova pittura fiorita a Venezia, è documentato anche dalla cosiddetta il 1512 per la chiesa romana di Santa Maria in Aracoeli. Il gruppo della Madonna assisa su ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] a opera del minore osservante Antonio Pagani e diffusosi soprattutto in a sé dintorno nei ritrovi quotidiani il fiore dei dotti che vivevano nelle città p. 341.
58 Ibidem, p. 295.
59 Fra Mariano da Firenze O.F.M., Libro delle degnità et excellentie ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di irradiazione antifascista – dal Veneto di Antonio Giuriolo alla Puglia di Tommaso Fiore, dalla Milano di Banfi e Flora e italiana in genere. Inaugurata da tre lezioni di Carlo Maria Martini e Massimo Cacciari su «Le ragioni della fede» (seguirono ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] al patrizio Carlo Antonio Marin nella natia Corfù, Isabella arriva a Venezia con il marito e il I-II, Treviso 1819.
38. I-II, Treviso 1827.
39. Cf. Il fiore della lirica veneziana, III, Ottocento e Novecento, a cura di Manlio Dazzi, Venezia 1959 ...
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antipoli
(anti-poli, anti-Poli), agg. (iron.) Che contrasta, ostacola l’affermazione nello scenario politico di due poli contrapposti. ◆ Un vago odore di acqua sulfurea nell’aria, Clemente Mastella si presenta alle Terme con il vestito della...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...