FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad AntonioMeucci a Staten Island, New York (1923); a Traiano e Decebalo a Cluj, Romania (1927); ai caduti nella guerra mondiale in ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] " (Cinema, 1937, p. 439).
Seguirono, nel 1939, Il suo destino e Ho visto brillar le stelle, e, nel 1940, il celebrativo AntonioMeucci, dove il G. tornò alla felice collaborazione con L. D'Ambra, in un film "di largo respiro e pieno di episodi umani ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] le centenaire de sa mort (1877-1977), in Bulletin de l'Académie St-Anselme, IL (1979), pp. 55-61; B. Catania, AntonioMeucci…, I, Torino 1994, pp. 437-442; M. Caniggia - L. Poggianti, Il valdostano che inventò il telefono. I. M. (1826-1877), Aosta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di cui sarebbe stato fatto oggetto dopo la vittoria di San Antonio del Salto (8 febbr. 1846), una località dell'interno nell'oscurità dei lavori anche umili, fabbricando candele con A. Meucci in una casa di Staten Island o tentando la fortuna con ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un ristretto, ma vivace gruppo di agostiniani, animato da Silvestro Meucci, che nell'arco di un decennio, dal 1516 al (in part., 109-117); Id., Unéloge oublié d'E. da V. par Antonio Telesio, in Augustiniana, XIII (1963), pp. 511-514; G. Di Napoli, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , una ovale, una rettangolare), Ritrattodi Elena Albani (De Rossi, p. 39); coll. Marchetti-Longhi: Ritratto di Marianna Meucci, seconda moglie di Francesco Caetani, con il figlio; coll. Rospigliosi: Ritratto di Costanza Rospigliosi; Gall. Pallavicini ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] (regalato da Piccinini al dilettante ferrarese Antonio Goretti, questo prototipo quasi mostruoso di suoni alla spagnola, a cura di G. Veneziano, Firenze 2003, pp. 97-108; R. Meucci, A. P. e il suo arciliuto, in Recercare, XXI (2009a), pp. 111-134; ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] le potenzialità artistiche e popolari di Totò (Antonio De Curtis), Ponti riuscì a far finanziare C., in Enciclopedia del cinema, IV, Roma 2004, pp. 489 s.; G. Meucci, La città dei sogni. Dalla Pisorno alla Cosmopolitan, Ospedaletto (Pisa) 2005, pp. ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] fu quindi terminata da R. Botti con lo sfondato di V. Meucci; per i Dini aveva pure lavorato nel palazzo di Firenze (Gabburri quella già pubblicata nel MuseoFiorentino esistente presso l'ab. Antonio Pazzi e conbrevi notizie intorno a' medesimi..., II, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] quaestuoso plurimum abhorret animus": lettera al compagno di studi Antonio Tornabuoni, Bologna, 23 nov. 1436: Rotondi, p. . di Stato di Firenze; F. Filelfo, Epistolae a cura di N. S. Meucci, I, Firenze 1743, passim (e anche C. de' Rosmini, Vita di F ...
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inventore
inventóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inventor -oris, der. invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. a. In genere, chi inventa o ha inventato qualche cosa, chi per primo crea o trova o anche diffonde cosa che prima non...