PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] , Faro e Il Buon Pastore, Ancora e Agnello, Palma e Lampada, Giglio e Colomba, Monogramma di Cristo e dell’YMCA a piazza Indipendenza (non più esistente; Raimondi, in Paolo Antonio Paschetto. Artista, grafico e decoratore tra liberty e déco, 2014, p ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] è impostata secondo uno schema ricorrente in opere di Palma il Giovane e S. Secanti.
La discontinuità del per Floriano e il figlio Giovanni, pp. 62-65; per Pietro, p. 66; per Antonio, pp. 71 s.; per i figli di Pietro, Giovanni, Giuseppe e Pietro, pp. ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] Le perdite dell'inganno su testo di C. de Palma, fu rappresentato nel dicembre 1725 sempre al teatro Nuovo y la en enfermedad (ibid.). Opere teatrali (edite): Folla real (Valencia, Antonio Bordazar, 1728); Dar el ser el hijo al padre (ibid. 1736). ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] moglie una Solario, figlia di Pietro. Poiché anche il ben noto Antonio, pittore, era figlio di un Pietro, c'è da pensare che diocesi. Le sue opere più note sono il polittico di Torre di Palma (Fermo), quello di San Severino e un altro a Sant'Elpidio ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] , un quadretto su rame, una Madonna con Bambino e s. Antonio, di proprietà Manci, in Firenze, fondando la propria attribuzione su di di Giambattista Morone, del Padovanino, del Parmigianino, di Palma il Vecchio, dei Pordenone, ecc.: in tutto circa ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma il Giovane soprattutto, traendone suggestioni nell'espressione ; nel presbiterio l'Immacolata Concezione; nella cappella di S. Antonio Storie del santo (Maniotti).
Nel 1683, sempre in collaborazione ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] ebraica (Venezia, S. Pietro di Castello) "terminata dall'Aliense [Antonio Vassilacchi] per la di lui morte" (Martinioni, p. 12). in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 20, pp. 103-107; A. Palma, Disegni di P. M., in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 72 ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] Giacomo Maggiore e Giovanni Evangelista; in alto a sinistra Antonio da Padova e Michele Arcangelo; a destra Giovanni Battista e pittori di ben altro calibro, come L. Lotto e I. Palma il Vecchio. Entrambe le opere furono eseguite a Venezia e da ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] la cappella di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in Palma Campania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] e ben disposto agli studi. Se ne accorse per primo Antonio Mucini, prete e maestro dalle rinomate qualità didattiche, che ebbe tempo ad Amsterdam alla ricerca di un autoritratto di Palma il Vecchio oggi conservato nel corridoio vasariano. Rientrato ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...