ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] Pandino attivo come architetto al duomo nel 1399, mentre si tratta certamente di Antonio da Paderno; inoltre l'artista che nel 1416 lavorò forse alle vetrate della Certosa di Pavia era Stefano da Pandino e non A. come riferisce Malaguzzi Valeri.
Bibl ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] da Perugia incaricato nel 1440 da Francsco Sforza di sindacare Antonio da Velletri, auditore della Marca rimosso dall'ufficio. Nel , scritto nel 1440, edito, a Pescia 1486, Milano 1493, Pavia 1505, Parigi 1512, 1516, Lione 1535, 1544, 1549, Venezia ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] di re Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito all'Inquisitore in seguito a una sua polemica con frate Antonio di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese presso il ...
Leggi Tutto
Patriota (Alzate, Como,1809 - Genova 1848); giovinetto combatté per l'indipendenza greca; poi lasciò l'univ. di Pavia per recarsi in Francia, ove prese parte al moto repubblicano nel 5-6 giugno 1832; combatté [...] Posto sotto sorveglianza, preferì emigrare in America, ove combatté con Garibaldi per l'Uruguay e partecipò alla battaglia di S. Antonio del Salto (8 febbr. 1846). Accorso nel 1848 in patria, morì appena sbarcato a Genova; Garibaldi diede il suo nome ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] , scultore, figlio di un Beltrame (notizie dal 1493 al 1521), lavorò con l'Amadeo alla Certosa di Pavia. A Genova è associato (dal 1501) con Antonio Della Porta, con cui eseguì numerose opere, inviate in Francia (altare nell'abbazia di Fécamp, 1507 ...
Leggi Tutto
Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] ai dibattiti teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Siena (1423-24): smembrato nel rimangono bellissimi frammenti (Padri della Chiesa, Ultima cena e S. Antonio battuto dai diavoli, Siena, Pinacoteca; Visione di s. Tommaso ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] Padova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a Pavia (1372); ha lasciato varie operette di argomento medico e un ottenne l'aggregazione al patriziato veneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] essi si ricordano: Lancillotto (m. Padova 1359), soldato e poeta, amico del Petrarca; Niccolò, prof. nell'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza 1514 - Como 1578), capo della congiura del 1547 che portò ...
Leggi Tutto
Saggista e giornalista, nato a Milano il 27 ottobre 1921 e morto a Sondrio il 27 agosto 1996. Laureatosi in lettere antiche a Pavia, si perfezionò in archeologia presso l'università di Roma. Fu attivo [...] agli scavi di Carsoli (1950-51), di cui pubblicò gli importanti risultati in Notizie degli scavi di Antichità dell'Accademia dei Lincei (1951) e nella rivista Archeologia classica (1952). Intrapresa poi ...
Leggi Tutto
Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] fu gran parte del secondo tenutosi a Reggio e Modena (1796-97) per discutere la costituzione di una repubblica unitaria in luogo della confederazione cispadana; promosse l'unione della Repubblica cispadana ...
Leggi Tutto
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...