VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] si perde dietro le nuove maniere; Giovanni Maria Pennacchi trevisano, che lasciò celebrate opere a Venezia, come "opere giocose" che sparse oltralpi, per tutta l'Europa. E Antonio Sacchi il più grande attore del Settecento veneziano, recitando fra il ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] e favoriti dalle fabbricerie e dalla corte. Uno di essi, Antonio Bartolotti, si designa come primo maestro del C., ma non cospargere d'incensi le fiamme che ardono su altissimi candelabri. Nei pennacchi, sempre tra un corteo d'angeli e tra le nubi, ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] sotto la cupola di San Celso, coi quattro Evangelisti nei pennacchi e i quattro Dottori negli spazî al lato dei finestroni, Parigi, trascritto dallo stesso Canova (cfr. V. Malamani, Antonio Canova, Milano 1901), giudicò l'A. più esperto nel ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] di due fra le opere maggiori da lui lasciate, cioè rispettivamente i pennacchi della cupola di S. Agnese a Piazza Navona, e le grandi così nella "Madonna col Bambino, S. Rocco e S. Antonio Abate della chiesa di S. Rocco, nei ritratti di Alessandro ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] quattro non precisate figure di Fiumi (1550), nei pennacchi delle arcate. Col Sansovino venne poi a contrasto alla quale il V. stesso molto teneva. Vengono quindi le statue di S. Antonio abate, S. Sebastiano e S. Rocco, con il relativo altare (1561-63 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Girolamo Bellarmata esule senese, Iacopo Fusti detto il Castriotto, Pietro Strozzi fiorentino, Gerolamo Pennacchi di Treviso, Antonio Melloni cremonese, Bartolomeo Campi del Valdarno, geniale inventore di ritrovati meccanici ossidionali; tutti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] (1549), e le prime carte geografiche a stampa (quella di Antonio Wied di Danzica è del 1542) oltrepassano di poco la Russia centrale una grande passione per le uniformi militari, per i pennacchi e le parate. Era grossolano ed eccitabile, altre ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] totora (Typha dominguensis Pers.) o affiora i suoi pennacchi bianchi la cortadera (Cortadera dioica Spreng. Speg.), Aires, José de Garro, mandò contro di essi il maestro di campo Antonio de Vera Mujica, al comando di 110 uomini di Buenos Aires, 60 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] insieme per mezzo di vòlte cilindriche e sorrette da pennacchi; il braccio maggiore ha le tre navate terminate ad che rimane inalterato. Cosi, nel S. Petronio di Bologna, Antonio di Vincenzo con meravigliosa audacia gettò arcate di dolce e largo ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] raccordo della pianta quadrata con la cupola mediante pennacchi a cuffia.
Nei suoi musaici frammentarî, sulle Fabrizio Filomarino, Filippo Carafa, Ettore Gesualdo, Scipione Dentice e ad Antonio Grisone, a cui, quale amico e complice di quell'altro ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che ha avuto l’ardire di indicare nell’asse...
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...