Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] del pontificato di Pio XII, Roma 1985.
109 G. Pignatelli, s.v. Bernareggi Adriano, in Dizionario biografico degli Italiani di Pio XII, cit., pp. 305-340.
140 M. Mariotti, Mons. Antonio Lanza, in P. Borzomati, F. Milito, A. Sorrentino et al., Oasi ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] sta lanciando la candidatura del cardinale Francesco Pignatelli. Ancora manovre e contromanovre. Salta fuori . Andreoli, Nel mondo di Lodovico Antonio Muratori, Bologna 1972, ad indicem.
E. Esposito, Annali di Antonio De Rossi stampatore in Roma (1695 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] posizioni di altri vescovi toscani) e di Firenze (Antonio Martini); parlò con semplici sacerdoti e laici in vari storia arte e cultura, luglio-dicembre 1969, pp. 255-276; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste biblioteca comune dei lettori del Collegio Romano. All’amico Stefano Pignatelli lasciava i manoscritti, tra i quali i 5 libri inediti ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] servizio diplomatico fra cui Annibale della Genga, Antonio Gabriele Severoli ed Ercole Consalvi; nella Una politica dei beni culturali, Torino 1974, pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , ben lungi dall'essere superati: il cardinale Francesco Pignatelli, arcivescovo di Napoli, cercò, infatti, di far del regio consiglier d. C. G., s.l. 1716; Lettere dal Regno ad Antonio Magliabechi, a cura di A. Quondam - M. Rak, Napoli 1978; G.G. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] il gruppo dei cardinali di Urbano VIII, guidati da Antonio Barberini. Tuttavia la sua inesperienza e la sua, del l'opposizione iniziale di Luigi XIV, sia con Innocenzo XII Pignatelli, sospetto a Parigi perché di famiglia napoletana e quindi ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale, probabilmente manifestando avversione per napoletane, VI (1881), pp. 665 s.; L. Amabile, Fra T. Pignatelli... con... doc. sulle macchinazioni di... E. Fioravanti, Napoli 1887; N. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] mostrò uno spiccato interesse per il teatro. Nel 1639 Giovanni e Antonio, rispettivamente zio e padre del G., inaugurarono il teatro dei Ss XI.
Sul punto di morte, assistito dal cardinale Francesco Pignatelli, il G. chiese il perdono del papa, che ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] definitivamente in convento. Ammesso nel maggio - nel noviziato di Lecce, vi seguì gli studi di logica sotto la guida di Antonio da Lecce e il 7 luglio 1631 pronunciò i voti solenni. Fu inviato quindi a Rutigliano, ove studiò fisica (1632), e ...
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