MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] più esperti colleghi porporati Marcello Cervini e Giovanni Poggi, per presentare le condoglianze a Carlo V, commentato e quello del commento, a firma di Barbagrigia stampatore, cioè Antonio Blado, ma che in realtà è di pugno dello stesso Caro. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] primogenito Ferdinando e Anna Maria Luisa, nelle ville medicee di Poggio Imperiale e di Castello.
G., come del resto il tra i Medici e i Lorena, ed i suoi rapporti con il dottor Antonio Cocchi, in Il Granducato di Toscana e i Lorena nel secolo XVIII, ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] sua vece da Deo di Deo del Beccuto, parente della madre Antonia, che riferì che «Pagholo […] andossi chon Dio più di II di P. Uccello, in Dedalo, XII (1932), pp. 329-346; G. Poggi, P. Uccello e l’orologio di S. Maria del Fiore, in Miscellanea di ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 1991). I tre fratelli Giovanni, Ottaviano e Leonardo, figli di Antonio di Nardo, abitavano nel "popolo" di S. Martino a G. da M. in Macerata, ibid., XXVI (1905), pp. 40-46; G. P.[Poggi], Neri di Bicci e G. da M., in Rivista d'arte, III (1905), 1, pp ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . I documenti riguardanti un altro profeta, il cosiddetto Poggio (ora nell'interno del duomo), consentono di assegnarlo 137; VI, ibid. 1845, p. 180; B. Gonzati, La basilica di Sant'Antonio di Padova..., Padova 1854, 1, pp. LXXXI ss., 229 ss.; II, pp ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ) è forse il linguaggio ‘di consumo’ dell’abile Antonio Pucci, rimatore fecondo in vari generi, dalla poesia morale La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio, in Bruni 1989-2004.
Poggi Salani, Teresa (1992), La Toscana, in L’italiano nelle regioni ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Milano 1797; Lettera del barone P. Custodi a sua eccellenza il barone Antonio Mazzetti, a cura di F. Longhena, ibid. 1848.
Fonti e Bibl Milano 1910, pp. 403-412; E. Rota, G. Poggi e la formazione Psicologica del patriota moderno, Piacenza 1923, pp. ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Felice, dopodiché aveva studiato al Conservatorio della sua città con Antonio Abussi dal 1930 al 1940, anno del diploma. Nell’aprile , del 1600, e pure alcune moderne di Ansaldo Poggi), contribuì ad ampliarne il repertorio: per lui scrissero ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] . figura come compromissario nella controversia tra il convento di S. Antonio e Patavino del fu lacopo di Gumberzone. Undici giorni dopo, non si limiti a ripetere uno schema consueto e che poggi su un esame critico dell'intero corpus dei suoi scritti ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] attribuiva alla grammatica fini esclusivamente didattici, Antonio Gramsci la considerava come «la “fotografia La grammatica silenziosa, in Norma e lingua 1997, pp. 71-112.
Poggi Salani, Teresa (2000), Italiano a Milano a fine Ottocento: a proposito ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...