LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] Porta; al periodo dell'apprendistato dovrebbe risalire il viaggio a Parma dove il L. si sarebbe recato per studiare Antonio Allegri, detto il Correggio (Basan; Crescini - Franchetti), instaurando sin dalla giovinezza un rapporto privilegiato con la ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] e accuse mai chiarite, ma il benvolere di Cosimo lo portò ad ottenere la cattedra di matematica presso lo Studio di C. Nebbia, N. Circignani e il fratello Girolamo (e non Antonio, come erroneamente menzionato dal Baglione, 1642, p. 56), morto tuttavia ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1437 per la "moria" abbandonò Firenze e si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo stato di il Diplovataccio, trovasi una lettura del B. "recollecta" da Antonio Lauzi e iniziata il 19 nov. 1420 nello Studio senese dal ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - Ponte - Selvafolta; Rossi - Rovetta; Milano genn. 1870 e fu sepolto accanto al padre nel cimitero di porta Comasina (Forcella).
Fonti e Bibl.: O. Arrivabene, Della ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nel 1886 (da cui ebbe due figlie e un figlio Antonio, poi libero docente di procedura civile), vinse il posto fra mondo greco e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C. a porsi il problema dell'apporto della filosofia greca al ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] . Ebbe incarichi anche da G. Boncompagni Ludovisi, forse per alcuni edifici nella villa a porta Pinciana; disegnò inoltre (1748) il monumento sepolcrale per il principe Antonio destinato alla chiesa di S. Maria delle Forme nel feudo di Isola del Liri ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] brevetto di protettore... e fargli levare l'armi mie dalla porta del suo palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna ) e reca il titolo La mal consegliata fuga del car.le Antonio. Esso dipana l'enorme congerie di pettegolezzi che erano alla base ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale sala del casino di villa Corsini (demolito nel 1849), fuori porta S. Pancrazio, costruito su progetto di Mattia de Rossi per ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870-1876)..., Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965 ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] la gamma fredda delle tinte si pongono come un precedente per Anton Raphael Mengs.
Nel corso del quarto decennio il M. poté del pilone della Veronica, raffigurante il Miracolo di s. Pietro alla porta Speciosa (l'enorme tela, di m 7 x 4,20, dopo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...