GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] restò nascosto per circa un mese, sotto il falso nome di Antonio Rinaldi, protetto, fra gli altri, anche da L.A. gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro di Carlo Emanuele III di Savoia ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] e affollata di Napoli e alla quale furono educati, fra gli altri, Vincenzo Simoncelli, Nicola Stolfi, Nicola e Leonardo Coviello. Tra il 1885 e Pantaleoni e, ancora più, per quelle decise contro Antonio Labriola) e, da guardasigilli, all'epoca della ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "turbine" del 25 gennaio 1708 al nobile Vincenzo Grimani Calergi, che Giambattista Achilli reciti in casa e a questa ritornare nonché pel suo in questa pubblicare l'Historia - Anton Maria del Chiaro, lo stesso cui si debbono un Compendio (Venezia s ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] C'era stata una protesta da parte di Vincenzo Rospigliosi, ma era evidente che a quel punto Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio Niero, I sinodi del secolo, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di Bruno ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] grande Alvise Mocenigo, la cui Alvisopoli è menzionata da Vincenzo Monti nel poemetto, del 1811, a celebrazione della i romanzieri in Italia e a Venezia. In questa Zaccaria Seriman, Antonio Piazza, tanto per fare un paio di nomi. Ma è Chiari ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] notre oncle commun" (da Riva e Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): e John Murray, a cura di Gigliola Pagano De Divitiis-Vincenzo Giura, Napoli 1997, pp. 377-523.
261 Cf. F ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alle ricerche di F. Seneca e R. Cessi citate alle nn. 5 e 9, cf. Vincenzo Marchesi, Filippo d'Alengon, patriarca d'Aquileia (1381-1387), "Annali del Regio Istituto Tecnico Antonio Zanon in Udine", ser. II, 9, 1891, pp. 1-20.
241. Francesco Novello vi ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] sono la vedova Donata e Bono di Pellestrina, nonché Antonio, precone, del confinio di San Gimignano; compratori sono 133.
95. Sul giuramento de calumnia nel diritto romano v. Vincenzo Arancio Ruiz, Istituzioni di diritto romano, Napoli 1934, p. 149 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] adeguati, concreti, visibili atti di riforma (72); nel 1807, in piena età napoleonica, Rados Antonio Michieli Vitturi ricorda a Vincenzo Dandolo, animoso giacobino nella municipalità veneziana del 1797 e ora energico riformatore napoleonico (73 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del nuovo edificio del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della di L. Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die Erste Nuntiatur 1560-1564, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...