CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] parente si sarà preso cura di loro (forse lo zio paterno Antonio, più tardi podestà di Belluno e di Feltre).
Il primo forte tensione religiosa. Egli appartenne, con Tommaso Giustinian, Vincenzo Querini ed altri, al gruppo degli amici della giovinezza ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] figli naturali: un maschio, Angelo, ed una femmina, che fu sposata a Vincenzo Bellegno di Benetto. Come il padre, pare che anche il C. - secondo sulla commissione da dare al provveditor d'armata Antonio Cavalli, egli si oppose fermamente a quanti, ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] nuovamente a Lucca insieme con i fratelli Benedetto e Lorenzo. Più tardi, anche a seguito delle eredità degli zii Antonio e Vincenzo, i discendenti di Martino e di Ludovico provvidero ad ulteriori suddivisioni (1569, 1576 e 1589), mentre gli stessi ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] , 2.000 da Alessandro di Michele Diodati, 6.000 da Baldassarre Cittadella e 3.500 da Vincenzo Ludovici. Il resto, cioè 50.000 scudi, era versato da Antonio e Stefano Buonvisi per un conto a parte: si trattava di denari "attenenti a più parenti ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] infatti prescelto, con Marco Foscari, Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno da Diari udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, pp. 320, 325, 329 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] come la "Antonio e Ludovico Buonvisi e C.", attiva nel 1547 e divenuta dal 1550 la "Antonio, eredi di Ludovico Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa Italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 34, 60; Ibid., 817, ff. ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] dai racconti del cardinale Francesco di Tournon, del domenicano Vincenzo Poletino, di Gaspare Almunia, del domenicano Pietro Arches. della terra et dell'acqua, del eccellentissimo sig. Antonio Berga filosofo nella università di Torino, Torino 1579; ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] , nata nel 1576. Infatti solo nel 1596, a seguito di un'altra transazione fatta con Giovanna Villaraut, erede di Antonia e moglie di Vincenzo del Bosco, conte di Vicari, la baronia passerà a Melchiorra, vedova dei C., che in quello stesso anno l ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] prima metà del 1533, nella contrada Pelabrocco al borgo S. Antonio, una casa per le peccatrici convertite. In questa città, il preposito generale della Congregazione), il fratello di questi Vincenzo (cui affidò, ripartendo per Somasca, la direzione ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] e astrologo eretico Matteo da Soleto; nel 1542, infine, Antonio Brucioli gli dedicò, da Venezia, un volume del proprio commento ebbe inoltre altre disgrazie: morì la moglie del fratello Vincenzo, per cui venne incaricato della tutela dei nipoti; ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...