Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] 1799, concepito come continuazione dell'Iliade. L'interesse per il classicismo spinse G. a riprendere anche i due temi per antonomasia "goethiani", quello di Wilhelm Meister e di Faust. Già prima del viaggio in Italia G. aveva iniziato, e poi sospeso ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] fu famosa (tristis et aspera in omnes ordines censura, Liv., XXXIX, 44,1) e C. fu da essa chiamato Censorius per antonomasia. Egli colpì gli oggetti di lusso, che furono nel censo computati, per l'imponibile, trenta volte il loro valore. La revisione ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] global novel. – Gli intrecci romanzeschi degli ultimi anni – dai quali è pressoché scomparso il ‘tema’ per antonomasia delle narrazioni ottocentesche, l’adulterio – orientano invece i desideri verso il sapere: si desidera conoscere qualcosa, scoprire ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] fatto dire del D. ch'egli ha introdotto in francese "i colori della tavolozza e dell'arcobaleno".
Ma filosofo per antonomasia lo chiamavano i contemporanei; e in realtà il D. rimane uno dei più tipici interpreti della coscienza del tempo. Abbandonate ...
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SEGRETO
Giovanni NOVELLI
Agostino TESTO
. Diritto. - Nella storia del diritto la cosiddetta tutela del segreto s'inizia con la tutela del segreto militare e del segreto politico; più tardi sorge [...] dicasteri.
Superiore ad ogni altro segreto, per il suo rigore, è il segreto di confessione, detto anche per antonomasia "sigillo sacramentale". Nessuna autorità umana, nessuna causa o circostanza, nessun danno pubblico o privato da evitare, sono ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] volumi, 1769-1771; Vecchio Testamento in 17 volumi, 1775-1781). Fu, in svariate edizioni, la Bibbia cattolica italiana per antonomasia fino almeno alla prima metà del XX secolo.
L’Ottocento: un secolo di riedizioni?
Per tutto l’Ottocento, nonostante ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] ), ma in entrambi i casi sembra che li consideri più come codici scritti che come l'insieme della rivelazione messa per iscritto. Per antonomasia Scrittura designa in D. la Sacra S.: Pd IV 43, XIII 128, XIX 83 (v. anche Fiore CX 1, CXXIII 2, CXXVI 5 ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] del cammino percorso dalla specialità, perché sin dall'inizio della moderna anestesia il medico anestesista divenne, per antonomasia, il rianimatore. A renderlo tale fu inizialmente la necessità drammatica di soccorrere pazienti con arresto cardiaco ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] il valore estetico sono importanti dal punto di vista documentario ed epigrafico. Il più noto fra essi viene denominato per antonomasia il Naoforo Vaticano. Si tratta della statuetta di un sacerdote di Sais, Udjaḥarresne, sulla cui lunga veste appare ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] lettura delle opere da cui sono tratte.
Comunque, per D. come per i suoi contemporanei, A. è il Filosofo per antonomasia, colui che nell'ambito della ragione naturale aveva trasceso tutti gli altri (cfr. W. Burley De Vita et moribus philosophorum LII ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...