BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] massima importanza per B. che non nasconde mai il forte attaccamento a quello che egli considera il re di Sicilia per antonomasia, il suo re. Quasi tutta la cronaca èdominata dalla presenza di Giacomo che dal momento in cui giunge in Sicilia, nell ...
Leggi Tutto
ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] fama di Zeno non venne meno nel tempo; nonostante le controverse vicende personali fu considerato un simbolo per antonomasia della grandezza militare della Repubblica, tanto che, nell’Ottocento, John Ruskin ebbe a scrivere: «io faccio cominciare il ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] di Franco Sacchetti Ben s'affatica invano chi fa or versi, M. assurge nientemeno che al rango del musicista per antonomasia, là dove il poeta ironizza sull'imperizia di certi praticanti: "sanz'alcun'arte / mille Marchetti veggio in ogni parte ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] effettivo governo della diocesi a partire dal 19 giugno 1606, mentre egli diventa il "cardinal di Vicenza" per antonomasia.
Traccia della sua fuggevole residenza vescovile restano, comunque, le "regole speciali" pel seminario, il richiamo al rispetto ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , l'invenzione imperterrita del linguaggio della comunicazione, il continuo "per-così-dire" delle perifrasi (e addirittura dell'antonomasia e del bisticcio) prima che della metafora, fino alla crittografia burchiellesca e al gergo; e per altro verso ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] inedite), la Divina Records sta conducendo un’attentissima opera di recupero e restauro.
La bibliografia sulla primadonna per antonomasia del Novecento prese il via nel 1957, quando ‘la Callas’ assurse a personaggio da rotocalco recuperando alla ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] e in particolare della storia delle idee critiche. E' da ricordare infine che il nome del B., il critico per antonomasia, fu assunto come titolo da riviste letterarie pubblicate nella sua città natale: il giornale di varia erudizione, dal 1872 al ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] incarnazione forse di quel ribellismo romantico che, come esperienza soggettiva, così poco posto ha avuto in un balletto "classico" per antonomasia.
Fonti e Bibl.:F. Regli, notizie in Strenna teatrale europea, 1842, p. 161; 1844, pp. 157-65; 1847, p ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] madre, a sancire, dentro involucri di cartone, lo statuto borghese e repressivo della famiglia, modello per antonomasia dell'ordine sociale vigente, si recita l'impossibilità della tragedia, travolta dalla violenza della banalità quotidiana. Orfeo ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e, in parte, di Adalberto I di Toscana, i quali però risultano solo in funzione di "cattivi vicini ", per antonomasia, della Chiesa romana. La morte di Suppone, intorno all'882-883, eliminerà dunque dalla scena italiana quello che avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...