Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso) ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] e in particolare con l’epiteto e la perifrasi. Lo riconosce lo stesso Quintiliano nella sua Institutio oratoria, osservando che «l’antonomasia, che mette un appellativo al posto di un nome proprio, è molto frequente nei poeti» (VII, 6, 29-30) e può ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo.
La sua produzione poetica è di straordinario rilievo nell'ambito della letteratura delle Origini. Ebbe una formazione culturale di carattere giuridico, come ...
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(gr. Ταλϑύβιος) Araldo di Agamennone, insieme a Euribate. Fu per gli antichi l’araldo per antonomasia e il protettore degli ambasciatori. Compare nell’Iliade con il compito di portare le vittime del sacrificio [...] o per speciali missioni, come quella di togliere Briseide ad Achille. Ricordato anche in Stesicoro, nei tragici e spesso rappresentato nell’arte figurativa, aveva partecipato a importanti avvenimenti della ...
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Titolo di vaste trattazioni complessive del diritto romano pubblicate da alcuni dei maggiori giureconsulti dell’antichità (per es., Ulpiano e Modestino). Per antonomasia, secondo nome (Digesta seu Pandectae) [...] di quella parte del Corpus iuris civilis di Giustiniano che comprende la raccolta degli iura.
Pandettistica Movimento di pensiero della scienza giuridica tedesca che, dalla fine del 18° sec. a tutto il ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] di Mario Praz, da Decadentismo (Enciclopedia del Novecento)
§ À rebours è il libro cardinale del decadentismo, nel quale tutta la fenomenologia di codesto stato d'animo è illustrata fin nei minimi particolari ...
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Verseggiatore romano del sec. 1º a. C., detrattore, con Bavio, di Virgilio, che lo punzecchia nell'egloga 3a, e assalito da Orazio con l'epodo 10º. Il suo nome è talora usato per antonomasia a indicare [...] un pessimo poeta o un critico maligno ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] mondo. La fama di genio, meritata ma anche ingigantita, ha favorito l’attenzione per le sue invenzioni e per le sue realizzazioni artistiche, ma ha spesso costituito un ostacolo all’analisi profonda del ...
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Personaggio letterario, avventuroso e popolarissimo, che ha una parte considerevole in circa una trentina di romanzi d'appendice di P.-A. Ponson du Terrail: le sue straordinarie e incredibili imprese, [...] i suoi misfatti, la sua furberia, hanno fatto passare, per antonomasia, il suo nome a indicare chi ha (o pretende di avere) compiuto cose audaci, astute e inverosimili. Il nome del personaggio è probabilmente tratto dal sostantivo rocambole " ...
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Denominazione coniata da P. Verlaine (che la usò come titolo della sua opera critica Les poètes maudits, 1884), desumendo l’immagine da una poesia di C. Baudelaire (Bénédiction da Les fleurs du mal), nella [...] . Verlaine intendeva i veri creatori o poeti assoluti, condannati a scontare in vita, misconosciuti dal proprio tempo, una visione anticipatrice e necessariamente conflittuale. Poeti m. per antonomasia sono, oltre a Verlaine, Baudelaire e A. Rimbaud. ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...