Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , muovere guerra a quei popoli che commettono delitti contra naturam. Egli si riferiva a un caso specifico: la pratica dell’antropofagia e dei sacrifici umani ai quali erano dediti gli indios dello Yucatán; ma, evidentemente, era in gioco una delle ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] identità e di alterità insieme, come siano attraversati da correnti di alterità (dall'esogamia ai commerci, dall'antropofagia alla stessa antropologia), come chiusura e apertura, 'noi-centrismo' e 'allocentrismo' si combinino in modi vari, complessi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] male abbia da tempo trionfato nel mondo; introducono nella letteratura temi tabù come l’erotismo, l’omosessualità, fino all’antropofagia; esibiscono cinismo, talvolta venato di satanismo. La loro scrittura è varia per stile e per qualità; alcuni non ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] di trista celebrità gli annali giudiziari, che dall'omicidio multiplo freddo e premeditato trapassano persino ad una risorta antropofagia: quali il Haarmann descritto dal Kleinenberg e dal Weiss; il Denke descritto dal Petruschky (1926), il Grossmann ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] sociale è basata sulla divisione in clan esogamici e totemici, mentre alcune tribù arawak serbano tracce di matriarcato. L'antropofagia pare scomparsa del tutto, ma doveva essere fino a tempi recenti abbastanza diffusa, specialmente tra i Caribi, gli ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] le specie ora scomparse di Dinornis [moa], e lungo le coste anche i cetacei: ma è una favola che i Maori siano diventati antropofagi dopo la distruzione del moa, per la mancanza di carne. I cibi erano preparati in forni a terra [umu]. L'unico animale ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] dati, l'ipotesi secondo cui i popoli precolombiani in generale, e gli Aztechi in particolare, avrebbero praticato l'antropofagia a causa di una dieta povera di proteine si rivela infondata. Nella loro alimentazione i Maya delle regioni costiere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] circostanze del corpo e del sangue di Gesù, li si accusò progressivamente, nel II secolo, di commettere l’antropofagia e persino l’infanticidio (crimini di cui si accusavano tradizionalmente i nemici dell’ordine pubblico); poiché si chiamavano tra ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] storia dell’umanità alcune istituzioni sociali, un tempo fondamentali, sono state poi definitivamente abbandonate: per esempio l’antropofagia, i sacrifici rituali umani, la schiavitù, la stessa guerra come metodo di risoluzione dei conflitti (quanto ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] dell'adelantado; i coloni ebbero a soffrire i tormenti della fame, e così duramente, da verificarsi casi di antropofagia, riferiti dal cronista tedesco sincrono, e testimone oculare, Ulrico Schmidel; il Mendoza stesso si ammalò gravemente, e diede ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.