Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] la t. afferma la propria discendenza da un remoto capostipite comune, per lo più mitico.
Nel linguaggio dell’antropologia evoluzionista del 19° sec., il termine indicava una forma di organizzazione politica propria di gruppi collocati in una fase ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] Oceania, Amazzonia ecc.), almeno nelle sue forme di massima intensità è fenomeno relativamente tardo, ma non si può escludere che sia stato praticato in una certa misura anche dai popoli della preistoria: ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] m. è documentato fin dal Paleolitico superiore ed è diffuso ancor oggi in tutti i continenti, sebbene non in tutte le culture. Dal punto di vista esteriore, la m. può far parte di un travestimento completo ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] mare, corsi d’acqua ecc. (immersione), o infine nella collocazione del cadavere, avvolto o no in un sudario, deposto o no entro una bara, su apposita piattaforma rialzata dal suolo (sopraelevazione).
Architettura
Con ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] sarebbero dunque popoli senza storia, fuori dalla storia o comunque residui originari di epoche arcaiche. Tutta l’antropologia del Novecento ha criticato una simile rappresentazione evoluzionistica della storia e, con essa, quei termini, come appunto ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] in un celebre saggio (Contribution à une étude sur les représentations collectives de la mort, 1907), affermò che lo stato del l. non è prodotto di emozioni ‘naturali’, bensì di rappresentazioni collettive. ...
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Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche [...] prognazia) caratterizzata da un abnorme sviluppo del mascellare superiore che protrude sulla mandibola con conseguente malocclusione delle arcate dentali, spesso associata ad aspetto ogivale del palato. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] soggetto.
Le scienze sociali studiano il modo in cui le istituzioni contribuiscono alla formazione dell’identità di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella europea, i riti di passaggio e di iniziazione mirino a ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] delle popolazioni indigene dell’America Settentrionale; altre volte la creazione di r. fu legata a esigenze di controllo di gruppi (r. Masai del Kenya). In epoca più recente, l’istituzione di r. (Brasile, ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] il movimento alla freccia.
Nelle pitture rupestri del Paleolitico superiore, nella penisola iberica, è documentato l’uso di un a. più alto dell’uomo, fatto probabilmente di due pezzi attaccati; nel Neolitico ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...