L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] . Era, per molti versi, il modello piemontese dell’«ordinaria amministrazione», cui sarebbe corrisposta una specifica antropologia del funzionario pubblico, una sua immagine quasi emblematica: «sano, nessuna imperfezione, alto, snello, simpatico», si ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] culturale (secondo F.W. Taylor, ciò ha delle ripercussioni positive, peraltro, sulla famiglia e sulle altre attività).
È un'antropologia positiva che lo stesso G. Friedmann (v., 1968, pp. 38-41) condivide scrivendo che l'attività dell'uomo "ne ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] il loro prevalente carattere trans-nazionale e trans-statale. Nel farlo, questi autori si richiamano a ricerche classiche di antropologia del diritto, come quelle di Leopold Pospisil e Sally Falk Moore. Santos (Toward a new common sense. Law, science ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] con animo perturbato e commosso», del tutto incapaci di riflettere «con mente pura» (p. 515).
Il compito che attendeva il moderno antropologo, per il quale «natura di cose altro non è che nascimento di esse in certi tempi e con certe guise» (p. 500 ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] grazia’. Se nello scarto tra ‘quello che si dice’ e ‘quello di cui si parla’ nel discorso giuridico emerge un’antropologia nascosta, questa è da riferire a quella dimensione dell’identità che si snoda tra esperienze e aspettative, tra lo spazio delle ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] Italiana, 1989, ad vocem). Il diritto all’abitare è in tal senso, fra tutti, il più denso di significati antropologici originari e il più soggetto a metamorfosi indotte dal cambiamento tecnologico e sociale (Sacco 2007).
Tutela della salute e ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] . Ubertazzi, Introduzione al diritto europeo della proprietà intellettuale, «Contratto e impresa/Europa», 2003, pp. 1054-108.
M. Berra, A.R. Meo, Libertà di software, hardware e conoscenza, Torino 2006.
R. Sacco, Antropologia giuridica, Bologna 2007. ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] corte formata da due magistrati ordinari e due giudici onorari, un uomo e una donna, esperti di pedagogia, psichiatria o antropologia criminale. Viene in tal modo recepito il disposto dell’art. 102 comma 2 Cost., in cui si prevede la partecipazione ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] anthropologie, Paris, PUF, 1950 (trad. it. Teoria generale della magia e altri saggi, Torino, Einaudi, 1965).
Id., I fondamenti di un'antropologia storica, ed. it. a cura di R. Di Donato, Torino, Einaudi, 1998.
I. Mereu, La pena di morte a Milano nel ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Crescimbeni, Giovan Mario, in Diz. biogr. degli Italiani, Roma 1984, p. 677; E. Nuzzo, Verso la "vita civile". Antropologia e politica nelle lezioni accademiche di Gregorio Caloprese e Paolo Mattia Doria, Napoli 1984, passim; M. Piccolomini, Il ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...