Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] m. in scambi di tipo rituale piuttosto che quotidiano rendono problematico un uso universale della nozione di moneta.
Gli antropologi si sono poi dedicati allo studio dei significati del denaro occidentale in altri contesti. In molte società della ...
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I gruppi insulari dell’Oceano Pacifico centromeridionale, secondo la denominazione introdotta dai geografi del 19° secolo. I gruppi più occidentali formano invece la Melanesia e la Micronesia. Si sogliono [...] caratterizzò l’esodo austronesiano, anche se non pochi aspetti accomunano tuttora le lingue e le culture polinesiane.
Gli antropologi hanno ulteriormente distinto all’interno della P. alcune aree culturali: la P. occidentale (Figi, Tonga, Samoa, tra ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] ) e sociologia in senso stretto. Di questa ambizione teorica e metodologica fanno fede i vari studi compiuti in collaborazione con antropologi come C. Kluckhohn, con psicologi di diverse tendenze come E. R. Tolman e H. Murray, con sociologi come R ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] .
Vita
Laureatosi in fisica a Cracovia (1908), nel 1910 intraprese a Londra, alla London school of economics, studi di antropologia sociale. Nel 1914 iniziò, grazie anche a borse di studio, ricerche nelle Isole Trobriand (Nuova Guinea), che durarono ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] luce, ecc. Se per la priorità che il simbolismo mitico-religioso assume così sul fattore sociale, la concezione antropologica di B. è stata definita idealistica, cionondimeno la concretezza sia della documentazione storica ed etnologica cui attingeva ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] che, nello studio della casta, risalirono fino ai testi sacri per coglierne le ragioni di fondo. I sociologi e gli antropologi di professione, entrati in scena dopo il 1920, tennero conto di questa ricca tradizione di ricerca empirica ed erudita. Non ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] nella sua funzione di struttura interstiziale, supplementare e parallela (v. Wolf, 1966, p. 2). Vi sono pochi studi antropologici che si occupano delle relazioni di amicizia quali si configurano nelle moderne società occidentali: i lavori di Robert ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] donne mestruanti, hanno fatto della m., e della sua complessa fisiologia simbolica, uno dei luoghi classici di riflessione dell’antropologia della ‘contaminazione’ e del tabu. La mole di notizie riportate dagli etnografi per le diverse aree del mondo ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] 1979 (tr. it.: Il carnevale di Romans, Milano 1981).
Lévi-Strauss, C., Anthropologie structurale, vol. I, Paris 1958 (tr. it.: Antropologia strutturale, Milano 1966).
Lévi-Strauss, C., The many faces of man, in "World theatre", 1961, X, 1, pp. 11-20 ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] '.
La condizione di inferiorità di cui si era da poco presa coscienza diede l'avvio a quel processo che gli antropologi definiscono 'diffusione dello stimolo': un processo in cui l'idea di una forma sociale 'superiore' si diffonde autonomamente senza ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...