Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] dalla legge. La legislazione in materia, soggetta peraltro a mutamenti in relazione a esigenze generali di bilancio o di politica del personale scolastico, si limita di norma a fissare il numero massimo di alunni per c., secondo parametri leggermente ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche nelle sue forme più semplici, l’ordinamento sociale appare un nuovo contratto sociale che ponga le basi di una nuova s. politica.
I. Kant sottolinea come l’uomo sia spinto verso la s. ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] le modalità di diffusione e differenziazione delle lingue austronesiane; l’antropologia si è soffermata sulle differenti forme di organizzazione sociale e politica, sulle trasformazioni, sulle connessioni esistenti tra le società oceaniane. In ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] registrare qualche segno di ripresa, frenata tuttavia dalla crisi politica del 2000-01 e da ricorrenti gravi calamità naturali regno potente e determinando il destino delle altre popolazioni. L’antropologo M. Bloch, oltre a studiare la cultura di un ...
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Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] -varietà) e lo portò a interessarsi di antropologia, di paleontologia, soprattutto nel tentativo di definire valore e fervido organizzatore, profuse il suo impegno anche nella vita politica e civile, divenendo, a Padova, punto di riferimento dell' ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] 'interruppero o si rallentarono; la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, di ogni tipo (che è compito riservato all'antropologia), ma sotto un aspetto del tutto analogo a ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] durante le sue peregrinazioni. Nel Museo antropologico di Firenze fu raccolta l'abbondante e L'Italiain Africa, II, Le prime ricerche di una colonia e la esplorazione geografica, politica ed economica, Roma 1955, pp. 15, 17, 48, 57, 58, 62, 63 ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] come diceva Aristotele ‒ uno zoòn politikòn, un "animale politico", cioè naturalmente socievole: sia nel senso che tende naturalmente . Già sul finire del 19° secolo, tuttavia, l'antropologo tedesco Franz Boas, che lavorava negli Stati Uniti, accusò ...
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PORTMANN, Adolf
Valerio Verra
Zoologo, biologo e antropologo svizzero. Nato a Basilea il 27 maggio 1897 e ivi laureatosi, ha poi compiuto studi a Ginevra, Berlino e Monaco. Dal 1924 assistente e libero [...] di senso. Analogamente P. ha lavorato alla costruzione di un'"antropologia fondamentale" che non vuol essere il supporto o la legittimazione di questa o quella concezione politica, religiosa o filosofica dell'uomo, ma il riconoscimento del carattere ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] finora quasi esclusivamente appannaggio delle scienze sociali: antropologia, psicologia e sociologia. Nonostante i loro pur , che ci piaccia o no. I giudizi etici, morali, politici e sociali spettano agli esseri umani; il fatto che esistano tendenze ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...