Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] varia in modo discontinuo; il che si esprime in linguaggio matematico così: le velocità di accrescimento dei cristalli sono P. Godin, Leggi dell'accrescimento in Archivio per l'antropologia e l'etnografia, XLIII (1913); L. Livi, Antropometria ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] ), e dei Tagicchi al nord-est, gruppi che corrispondono a differenze antropologiche.
108 Agemi, in gran parte dei dintorni di Teherān, diedero una , ritrovati pure di recente, redatti in un linguaggio riconosciuto oggi per il dialetto dei Saci (sac ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] Assunto, Il paesaggio e l'estetica, 2 voll., Napoli 1973.
E. Turri, Antropologia del paesaggio, Milano 1974.
G. Romano, Studi sul paesaggio, Torino 1978, invenzione poetica e la forza evocativa del linguaggio all'interno del processo progettuale.
L' ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] di elementi del j. successivo (la modalità, il linguaggio di Coltrane, Bill Evans e McCoy Tyner, i tempi jazz: 1619-1919. Le origini della musica afro-americana tra sociologia e antropologia, Milano 1986; P. Oliver, M. Harrison W. Bolcom, The new ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] Nonostante il loro piccolo numero, i Baschi, a causa della singolarità del loro linguaggio, hanno eccitato notevolmente l'interesse e le ricerche degli antropologi. Una vecchia presunzione fece dei Baschi il residuo di un'antica razza rimasta immune ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] più consultati furono: B. Gardner, docente di antropologia alla Howard University e fondatore di un istituto duping of the American voter, New York 1980; M. Dardano, I linguaggi dei giornali italiani, Bari 1981; D. Ogilvy, Ogilvy on advertising, ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] mod., Letterature moderne. Riviste: Archivio di antropologia e psichiatria, Rivista musicale italiana. - F contratto di edizione.
Nel linguaggio giuridico la parola "edizione" abbraccia non soltanto, come nel linguaggio comune, la pubblicazione ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] della parola stessa e l'esigenza di una critica del linguaggio.
Successivamente l'evoluzione dell'ermeneutica è legata in particolare ai cioè quello sociologico, quello attraverso l'antropologia culturale, quello psicologico e quello psicanalitico. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] dei contributi di diverse discipline, quali, per es., l'antropologia, l'etologia e le scienze naturali. A partire da la memoria e le emozioni, l'area perisilviana per il linguaggio, il circuito ventro-occipito-temporale per il riconoscimento di volti ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] sistema di comunicazione delle api, un vero e proprio linguaggio figurato noto come 'danza delle api'. Egli scoprì in man and animals, London 1872 (trad. it. in Il meglio in antropologia, a cura di G. Colli, Milano 1971).
K. von Frisch, The language ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...