teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi del linguaggio, e questo è uno degli aspetti nei quali appare F. Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della t. a pura antropologia. Tale è, in particolare, il caso di L. Feuerbach, per il ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] di seduzione e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il , all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri del linguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua intrinseca connessione ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] esigenze morali. Sia in Comte sia in Mill il presupposto antropologico è quello sentimentale (l’uomo non è soltanto e origine della coscienza, il pensiero razionale e il relativo linguaggio, la libertà del volere.
Mentalità positivistica e spirito ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] per oggetto lo studio dei processi cognitivi umani e artificiali.
I presupposti
I presupposti storici e teorici per la nascita della s. possono essere individuati già nel celebre test escogitato da A. ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] essa fornisce al sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle univ. di Città del Capo (1921-26), Sydney (1926-31), , sintetizzando una gran mole di materiale, del linguaggio, dei costumi, degli istituti (matrimonio), dei ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] la morfologia e il lessico, oltre che per il linguaggio parlato rispetto a quello scritto, per la produzione rispetto alla notevole importanza il ricorso a una nozione proveniente dall’antropologia sociale, quella di rete sociale (social network). ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] ultimi trent’anni sono scomparsi attrezzi e di conseguenza linguaggi. In parte ciò è avvenuto perché si voleva piatto classico è la polenta col ragù di noci. Ecco l’antropologia del cibo, la tradizione popolare. Il palato deve affinarsi affinché ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] alimentarne i sentimenti autonomistici o indipendentistici già vivissimi.
Antropologia
Gli abitanti autoctoni del T., a seconda del tipico è la presenza di forme particolari di ‘linguaggio onorifico’, usate per parlare con persone di rango superiore ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] concetto della vera umanità come ideale da attuarsi progressivamente nella storia anziché con un ritorno alle origini. medicina Nel linguaggio medico, si dice di microrganismo, in particolare di virus, allo stato naturale, dotato quindi di tutta la ...
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In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] (con significato equivalente a quello di onorabilità).
Antropologia
L’ideologia dell’o., diffusa nel versante musulmano . In altri casi si è visto nell’o. un linguaggio intimamente legato al comportamento sessuale femminile e alla capacità maschile ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...