PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] come l'etica, la psicologia, la sociologia, l'antropologia, anch'esse più o meno soggette a problemi analoghi). C. L. Stevenson, B. Russell, G. Ryle, il linguaggio pedagogico mal si presta a un'analisi rigorosamente formale, mentre offre interessanti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . Accanto alle poesie d'amore, di cui imitano forme e linguaggio, le poesie religiose, come il Love Rune del frate minore Thomas cerebrale, piena di difficili allusioni, basata su opere di antropologia (il Golden Bough del Frazer), di psicanalisi, ecc ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] comuni, ma sono separati da tratti di territorio britannico.
Antropologia. - L'India è un punto d'incrocio delle razze di economia nella penisola indiana e poiché le tracce dei loro linguaggi, secondo Sten Konow e Grierson, si trovano verso O. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] anche perché vi si trovano le voci del linguaggio medico volgare; Pietro Clerico o Petroncello, Gli arii in Europa e in Asia, Torino 1903; id., Italia. Le origini. Antropologia, ecc., Torino 1919; G. Maspero, Histoire anc. des peuples de l'Orient, ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] conoscenza di numerosissimi linguaggi, dipendono in buona parte dalla nostra ignoranza dei contatti primitivi.
La sola disciplina, che potrebbe dare qualche testimonianza sicura di questi contatti primitivi è l'antropologia in senso largo ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] lo usano, per es., la tradizione psicanalitica o quella antropologica. In questo caso la parola simbolo si presta molto meglio di segno a spiegare i fenomeni tipici del linguaggio musicale (Baroni 1978) e soprattutto le sue caratteristiche polisemie ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] storia delle i. a oggetti che interessano l'etnologo e l'antropologo più che lo storico. J. Rykwert lo ha suggerito: persone, ecc. Ma in inglese il termine resta confinato al linguaggio tecnico della filosofia, mentre in francese diventa ben presto d ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] la sua serie filetica. Ormai la gran parte degli antropologi si limita a considerare l'Uomo nel quadro dell'ordine muso animalesco nella bocca umana, il che vuol dire la capacità del linguaggio. La fiamma, dice il Weinert, è un migliore mezzo di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] non può evitare un rapporto di chiarimento. Prima che l'antropologia avesse tentato una definizione del concetto di cultura, non era messa è separata dai valori etici cui è connessa nel linguaggio corrente. L'elemento sacro, non razionale, non etico ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in occasione del conflitto delle Falkland e ha visto impegnati storici (Hobsbawm e R. Samuel), ma anche sociologi e antropologi (come B. Anderson), tutti alle prese con la riscoperta nella storia recente dello spirito popolare di attaccamento a una ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...