Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] della 'ricezione' elaborate da H.R. Jauss, infine dell'antropologia di M. Bachtin, che dà fondamento a un'estetica innovativa dell'opera, o scrittura per sé stessa, un secondo autonomo linguaggio: e in effetti è lo stile che per primo ne garantisce ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] sviluppo (per es., W. Stern studiò lo sviluppo del linguaggio, G. H. Luquet quello dell'attività grafica, J. età evolutiva in rapporto con certi settori dell'antropologia culturale (individui appartenenti a civiltà primitive presentano comportamenti ...
Leggi Tutto
ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] morale, ivi 1837 (rist., Torino 1928-29); Antropologia in servizio della scienza morale, Milano 1838; Trattato il solo fatto che è tale, è informata, come si dice in linguaggio aristotelico-scolastico, dalla verità. Così, a mente del R., è confutato ...
Leggi Tutto
NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] canti sacri, negli esorcismi, negl'incantesimi, nonché nel linguaggio usuale, nei proverbî e nei racconti favolosi; i nomi facilmente calcolare non inferiore ai 20 mila individui.
Antropologia. - Lo stato dell'indagine antropometrica sui Negrilli ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] tutta la storia dell'immagine figurativa, dai tanti altri linguaggi artistici che hanno avuto, al centro, la figura uno dei kurgan di Ulski. Ad Alexandropol studi di antropologia fisica sui crani hanno evidenziato in quello dell'inumato principale ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] problemi. Lo sviluppo di nuove discipline, come l'antropologia e la sociologia, dà un contributo significativo alla conoscenza confini interni ed esterni. Le categorie concettuali e il linguaggio usati sono mutuati dalla teoria dei sistemi aperti e ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] a un contesto teorico mutuato dalla recente antropologia culturale. Tecnicamente Hall distingue tre livelli , Bodily communication, Londra 1975 (trad. it., Il corpo e il suo linguaggio, Bologna 1978); E. T. Hall, Beyond culture, New York 1976; P ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA.
Francesco Ferretti
– Lo sfondo. Animali tra altri animali. Una nuova idea della mente. La psicologia evoluzionistica che verrà. Bibliografia
Asserire che gli umani sono animali [...] a renderli propriamente umani. Secondo la tradizione dell’antropologia culturale, che ha segnato gran parte del dibattito Arbib (2012) sul funzionamento e l’origine del linguaggio fondata sulle attività di base del sistema motorio rappresenta ...
Leggi Tutto
SOMATOLOGIA (dal gr. σώμα "corpo" e λόγος "discorso")
Descrizione e misura dei caratteri corporei del vivente allo scopo di stabilire le variazioni individuali che determinano la morfologia di un dato [...] pelle che costituirono nei tempi passati e nel linguaggio comune anche oggi costituiscono la base della classificazione (somatometria o antropometria) che tutte le scuole antropologiche hanno adottato. I caratteri antropometrici della testa servono ...
Leggi Tutto
LABBRO (lat. labia e labra [lat. scient. labia oris]; fr. lèvres; sp. labr0s; ted. Lippen; ingl. lips)
Gustavo LUSENA
Gioacchino SERA
Anatomia e fisiologia. - Le labbra, distinte in superiore e in [...] labbri leporini e delle deformazioni acquisite (microstomie cicatriziali).
Antropologia. - Nelle labbra è da distinguere una parte Da alcuni essa è stata posta in rapporto con il linguaggio, ma la spiegazione non appare plausibile e lo stesso ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...