Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] prendendo forma una nuova science de l’homme, l’antropologia fisica, che, associata all’etnologia, poneva le basi sia ai resti materiali, sia agli indizi presenti nel linguaggio e nel folklore. Gli studiosi che condividevano tale approccio come ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] gli europei parlano in diverse lingue uno stesso linguaggio culturale. La necessità di questo fondamento culturale comune e problemi per lo studio del Novecento tra teoria della letteratura, antropologia e storia, a cura di U.M. Olivieri, Milano 2001. ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] consapevole, il significato che tali termini assumono nel linguaggio comune, dove l'identità è perlopiù intesa come secondo problema di tipo epistemologico, che emerge con forza da studi antropologici recenti (v. Lévi-Strauss, 1977; v. Heelas e Lock ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] in uno scenario naturale, possono riflettere il linguaggio e le immagini dell'anfiteatro. In ogni caso 1979, pp. 742-773.
Vegetti 1982: Vegetti, Mario, Zoologia e antropologia in Plinio, in: Plinio il Vecchio sotto il profilo storico e letterario ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] dai palazzi fortificati alle capanne su palafitte, il linguaggio dell'architettura consente di leggere il sistema di rapporti Town, Princeton 1976 (trad. it. L'idea di città: antropologia della forma urbana nel mondo antico, Torino 1981), passim; ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] un racconto come questo si apprezza tutta l’efficacia del linguaggio obliquo, quando è ben elaborato. L’io narrante non precisa istituzionale, culturale in senso ampio, senza escludere l’antropologia e la psicologia storica. Ovunque si è riproposto ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] la sociologia, la scienza politica, la psicologia, l'antropologia hanno arricchito la nostra conoscenza delle cause che determinano il hanno giocato un ruolo molto importante nel diffondere il linguaggio e i metodi di ricerca delle policy sciences, o ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] mondo, soprattutto in quelle che oggi, nel linguaggio tecnico delle organizzazioni internazionali, vengono chiamate MUR ( , L. Chiodini, Roma 2008.
La ricerca interdisciplinare tra antropologia urbana e urbanistica, a cura di C. Caniglia Rispoli, ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] dello Studio Nicoletti. L’architettura sconfina nei territori dell’antropologia e della scienza: un melt-ing pot di culture (2004) a Valencia, di S. Calatrava, riprende i linguaggi già sperimentati nel Milwaukee Art Museum (2001), che consentono di ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] più specie di suicidio" (v. Durkheim, 1897).
In antropologia, come ha felicemente notato Ernest Gellner, il funzionalismo di fa sì che i simboli della stratificazione sociale (nel linguaggio, nell'abbigliamento, ecc.) siano molto meno marcati che ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...