Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] grande varietà di forme simboliche (insegne speciali, luoghi sacri, un abbigliamento o un linguaggio distintivi, ecc.).In anni più recenti un altro antropologo britannico, Simon Harrison (v., 1995), partendo dalla constatazione che la lotta per il ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] della società trasfigurata non è dato parlare con il linguaggio a disposizione degli uomini che vivono nell'eone della cosa a merce di scambio. Nasce così un nuovo tipo antropologico: il rivoluzionario di professione, dedito anima e corpo alla ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] Gentile a insistere sulla necessità di sottrarre anche il linguaggio all’inerzia delle parole, quasi esse fossero state era affidato da Gentile a una «filosofia» per la quale l’«antropologia» e la «psicologia» si risolvevano in una vera e propria « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] rinnovare profondamente il senso dei prodotti e il vocabolario del linguaggio figurativo. Nel 1979 con alcuni amici (Andrea Branzi, Marco sviluppandosi in laboratori di ricerca al confine fra antropologia, sociologia, moda. Sarà intorno a questo ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] informazioni, la necessità di fornire una soluzione al problema del linguaggio, che è stato uno dei temi ricorrenti nel rapporto tra tipo interdisciplinare, che promuove il ricorso all’antropologia sociale e agli studi etnografici, porta ad assegnare ...
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Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] non soltanto perché si preoccupa dei dati empirici interpretandoli con un linguaggio che non è scientifico, ma anche a causa di altri gli esseri umani – la psicologia, la sociologia, l’antropologia, l’economia, la storia – sembrano non avere nulla ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] 17, pp. 393-463 (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, Bologna 1971, pp. 529- Mandelbaum, Berkeley, Cal., 1949 (tr. it.: Cultura, linguaggio e personalità, Torino 1972).
Sève, L., Marxisme et théorie ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] ’esterno il recto e il verso di una medesima realtà antropologica e sociale. Tradizionalmente, l’abitazione si configura in prima socialmente codificata, di un narcisismo che mira a farsi linguaggio.
Quel che va sottolineato, tuttavia, è il fatto ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] qualunque singolo gene. Non ci può essere un unico gene per il linguaggio, o per la propensione a parlare del tempo che fa, più nella coesione sociale), l’ipotesi oggi prevalente nell’antropologia di orientamento cognitivista è che non sia legittimo ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] . Primitive culture di E. Burnett Tylor, iniziatore della nuova antropologia, era uscito nel 1871: ma è del 1911 The mind leggiamo in una pagina dell'Einführung di Jung, traduce il linguaggio arcaico del mito in un mitologema non riconosciuto tale, ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...