Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ariano radicale, o "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano il Figlio e lo Spirito essere creature; i nrr nei carmi damasiani, in Atti delle Settimane "Sangue e antropologia nella letteratura cristiana antica", Roma 1983, pp. 1505- ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] della scienza non si limita più al Libro, che con il linguaggio scritto uniforma tutto alla salvezza; piuttosto, è la Natura che di cambiamento di prospettiva è offerto da una disciplina quale l'antropologia, che, avendo a che fare da una parte con le ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] fede e di pluralità sono così contradittorie, che il linguaggio stesso pare che repugni a significare la loro unione; notare che l’uomo-immagine di Dio non appartiene all’antropologia pessimista del giansenista Pascal, tanto amato da Manzoni, che ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] A sua volta, attraverso l’analisi del linguaggio e l’interpretazione allegorica, la riflessione filosofica che si articola in una teologia, in una cosmologia e in un’antropologia, e nella quale sono comprese una psicologia (o dottrina dell’anima), ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] «orientare ed educare la massa» traducendo con un linguaggio comprensibile anche al pubblico meno colto ciò che i ’eredità di Sturzo e di De Gasperi. Convinto che «l’antropologia cristiana» fosse «uno degli ingredienti costitutivi» del nostro paese, ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] popolare hanno animato una vasta letteratura storica, antropologica, sociologica e anche religiosa fra gli anni Settanta il volto di Dio […] o, come spesso si sente dire nel linguaggio dei semplici, di visitare la santa Vergine, cioè di recarsi a ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] logica, dall’ontologia all’etica, dalla teologia all’antropologia, dal diritto alla politica, dalla psicologia alla pedagogia. vivacità dello stile, la vis polemica, la forza del linguaggio. È un libro ancora vivo, fresco, pungente, appassionato. ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] alternano a quelle suscitate dallo spettacolo del sole e della luce.
Un'idea di mito. Fondazione dell'antropologia
La scienza del linguaggio, divenuta mitologia comparata, smonta i racconti mitici, li scompone, si compiace di rompere le bolle emerse ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] mito protologico si connettesse a quel che conosciamo dell’antropologia di Bardesane: il ‘filosofo degli Aramei’, o quantomeno il 345, due formulazioni che non risentono ancora del linguaggio di matrice filosofica proprio del simbolo niceno63. Le ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] pp. 118-119).
Nel giro di pochi anni, grazie a una serie di opere di antropologi e studiosi di storia comparata delle religioni, da J.H. King a J.N.B fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...