Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] -feudale.
In altri termini: per Gambi (sebbene il suo linguaggio non sia questo) la questione consiste nella distinzione tra il l’indagine si accosta ormai alle esperienze dell’antropologia culturale, che sempre più legittimamente investono non ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] esaminano i testi attribuiti a Federico II, si trova che l'antropologia cristiana della caduta originaria che sta alla base del sistema di anche gli interessi del sovrano per la logica e il linguaggio: sappiamo che Ǧamāl-al-Dīn compose per lui un ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ‒ hanno imparato a fare e usare archi e frecce; hanno linguaggio e concetti, esercizi e arti che hanno imparato come li abbiamo . Già sul finire del 19° secolo, tuttavia, l'antropologo tedesco Franz Boas, che lavorava negli Stati Uniti, accusò ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] alimentarne i sentimenti autonomistici o indipendentistici già vivissimi.
Antropologia
Gli abitanti autoctoni del T., a seconda del tipico è la presenza di forme particolari di ‘linguaggio onorifico’, usate per parlare con persone di rango superiore ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] del linguistic turn: con L. Hunt e K.M. Baker la retorica rivoluzionaria mescola i linguaggi concettuali di Pocock con le suggestioni dell'antropologia simbolica; e a una storia politica fatta di scelte occasionali restituisce coerenza l'unità o la ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] storia delle i. a oggetti che interessano l'etnologo e l'antropologo più che lo storico. J. Rykwert lo ha suggerito: persone, ecc. Ma in inglese il termine resta confinato al linguaggio tecnico della filosofia, mentre in francese diventa ben presto d ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in occasione del conflitto delle Falkland e ha visto impegnati storici (Hobsbawm e R. Samuel), ma anche sociologi e antropologi (come B. Anderson), tutti alle prese con la riscoperta nella storia recente dello spirito popolare di attaccamento a una ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, , Philadelphia 1990, pp. 83-125, 212-251; S. Nagel, Antropologia e medicina nei Problemata di Pietro Ispano, in Medioevo, XVII (1991), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dal primo alla distinzione stilistica e funzionale tra il linguaggio della poesia e quello della prosa).
La grandezza di Beloch); contare «per la ricostruzione [su] antropologia o psicologia, o psicologia sperimentale o addirittura psichiatria ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] momenti teoretici e pratici e in espressioni quali il linguaggio o il mito, con le realizzazioni ‛oggettive', quali servirsi di testimonianze orali che manteneva la storia e l'antropologia più o meno divise". Anzi, la differenza tecnica costituiva ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...