Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] Baget Bozzo (1978), lo storicismo riformato come antropologia del futuro (soprattutto nella fattispecie marxista) una religione, Milano 2002.
G. Tassani, Gianni Baget Bozzo. Teologia e politica, mistica e gestualità, «Il Regno», 2009, 12, pp. 422-6 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] approcci diversi legati alla storia delle religioni, all'antropologia e alla sociologia. Una necropoli, se correttamente 1989, pp. 475-545; F.-H. Pairault Massa, Iconologia e politica nell'Italia antica. Roma, Lazio, Etruria dal VII al I secolo a ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] la storia delle correnti artistiche o di pensiero, dei movimenti politici o d’opinione, oppure, in epoca più recente, alcune strutture sociale – coadiuvata dalla psicostoria, o dall’antropologia storica, con attenzione al ‘privato’, alle emozioni ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] comunità di soggetti ascoltanti, il passaggio è diretto: un percorso in cui filosofia della m., antropologia filosofica e filosofia politica possono incontrarsi. Una tradizione di pensiero che mette in discussione il consueto primato della visione e ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] possibili dai grandi investimenti pubblici caratteristici della politica del New Deal costituiscono l'occasione decisiva per lo sviluppo dell'archeologia preistorica, fino ad allora subordinata all'antropologia. L'epoca delle grandi scoperte nel ...
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Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] 1997, pp. 13-42.
Bologna, S., Per un'antropologia del lavoratore autonomo, in Il lavoro autonomo di seconda generazione 1992, pp. 274-289.
Salsano, A., Ingegneri e politici. Dalla razionalizzazione alla 'rivoluzione manageriale', Torino 1987.
Thompson ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] femminile e di ideali di pace, con un’apertura senza milizia politica di parte. Fu, tra l’altro, nel marzo 1896, confondatrice Il frutto più significativo di questo periodo fu il volume Antropologia pedagogica, apparso senza data tra il 1909 e il ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] vizioso, criminale e folle dall'altra. Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi sviluppato sia in senso teorico (con G. quale sarebbe stato pubblicato soltanto nel 1947. Sul rapporto politica e morale, con un lungo capitolo sulla nozione e ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] rivista di quest’ultimo, Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, scrisse nel 1881 un in aula il 15 luglio 1923: cfr. Il fascismo e la riforma elettorale e politica, ibid., 16-31 luglio 1923, pp. 211-217) il PSU ottenne il ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] o civile ricorda da vicino quanto sottolineato da molti antropologi, vale a dire che la distinzione tra infanticidio e sia stata l'imposizione, da parte del governo cinese, della 'politica del figlio unico' che ha spinto molti genitori a sopprimere le ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...