Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] (i monologhi furono composti nel periodo della dittatura dei colonnelli, quando il poeta era in carcere).
Nelle riscritture politiche e antropologiche del mito cui si è fatto riferimento sinora si poteva sempre rintracciare, più o meno incisivo, un ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] l'opinione dei detrattori, in modo indelebile) l'influsso di Freud un posto di rilievo spetta alla scienza politica e all'antropologia culturale, mentre il rapporto tra psicanalisi e storiografia è stato tutt'altro che fecondo. Il primo tentativo di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , alla mentalità, ai comportamenti, ossia alla vasta materia di un'antropologia o di una sociologia storica, vale altrettanto per le fonti orali attinenti alla vita politica, alle lotte sociali, alla biografia, alle esperienze varie e alla prassi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] armonia del macrocosmo e armonia del microcosmo, cosmologia musicale e antropologia musicale. L'"organica" - da 'organo', riferibile sia . A Venezia, in posizione geografica, economica e politica favorevole rispetto a Bisanzio, alla fine del XV sec ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , in JHS, 85 (1965), pp. 162- 63; M. Detienne, L'olivier, un mythe politico-religieux, in RHistRel, 178 (1970), pp. 5-23; M. Währen, Brot und Gebäck in a seguito dello scontro con l'Islam. L'antropologia moderna ha messo in rilievo come la protezione ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] però inevitabilmente influenzato da interessi di natura economica, politica e militare. La scoperta di popoli fino con le scimmie. Un secondo punto di discussione è di natura antropologica e anatomica e concerne l'unità e la diversità umane e quindi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] forse uno degli aspetti chiave che distingue la storia antropologica da quella che era stata definita 'la storia epoca ci consentissero di chiarire i rapporti esistenti fra società, politica e conoscenza. Sin dagli albori dell'Impero e per tutto ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] storica e umanistica arricchendola di istanze tipiche della ricerca antropologica. A partire dagli anni Sessanta si è imposto in relazione sia alle tradizioni culturali e alle situazioni politiche dei Paesi stessi, sia in rapporto all'oggetto ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] nelle scienze umane. Ecco, ad esempio, quanto afferma l'antropologo Nadel: "C'è un solo metodo scientifico, per quanto praticato del linguaggio scientifico, in I sondaggi elettorali e le scienze politiche (a cura di R. Mannheimer), Milano 1989, pp. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 15, 1998, pp. 67-101, e quindi in Ordini religiosi e società politica in Italia e in Germania nei secoli XIV e XV, a cura di I, pp. 519-540, per il patrimonio etnico e antropologico-culturale formatosi nel periodo indicato e per il finale approdo a ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...