Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] i lavori di C. Mitchell, J. Van Velsen, F. Barth, J. Boissevain, F.G. Bailey.
Nei decenni successivi l’antropologiapolitica ha spostato la sua attenzione su altri temi, legati ad aspetti nodali contemporanei: i fenomeni dell’etnicismo, l’invenzione ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] denominato anche e. europea) e, ancor più, tra e. e antropologia culturale, è d’altra parte espressa chiaramente dall’uso terminologico, che non ; e sarebbe stata seguita dalla fase del politeismo, per giungere infine al monoteismo. Altri autori ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] ma estensibile a qualunque altra realtà; tale concetto di n. è stato spesso usato nell’ambito dell’antropologiapolitica come sinonimo di aristocrazia, per indicare un ceto dominante ristretto ai ‘migliori’ per forza fisica, capacità intellettuali ...
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Antropologo culturale italiano (n. Pozzolo Formigaro, Alessandria, 1943). Laureatosi in Filosofia nel 1967 presso l'Università di Torino, nel 1970 vi ha intrapreso la carriera accademica divenendo nel [...] 2002 socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, i suoi studi si sono concentrati nei settori dell'antropologiapolitica e giuridica, dello strutturalismo e dei sistemi di parentela. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Centri di ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] da un remoto capostipite comune, per lo più mitico.
Nel linguaggio dell’antropologia evoluzionista del 19° sec., il termine indicava una forma di organizzazione politica propria di gruppi collocati in una fase iniziale dell’evoluzione delle società ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] . it.: Potere e società, Milano 1979).
Lewellen, T. C., Political anthropology, South Hadley 1983 (tr. it.: Antropologiapolitica, Bologna 1987).
Lorenz, K., Das sogennante Böse: zur Naturgeschichte der Aggression, Wien 1963 (tr. it.: L'aggressività ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] e le contraddizioni. Fu lui a introdurre in Francia la scuola di Manchester e l'antropologiapolitica angloamericana" (Olivier de Sardan 1995, p. 39). L'antropologia marxista francese, largamente debitrice alle posizioni di P.-Ph. Rey (Les sociétés ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] Leach. Successivamente, conosciuto M. Gluckman, da cui ereditò l'interesse per la teoria del conflitto e per l'antropologiapolitica, completò un dottorato alla University of Manchester dove questi insegnava. A tale periodo (1950-1954) risale il suo ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , P., La société contre l'État, Paris 1974 (tr. it.: La società contro lo Stato. Ricerca di antropologiapolitica, Milano 1977).
Clastres, P., Recherches d'antropologie politique, Paris 1980 (tr. it.: Archeologia della violenza e altri scritti di ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] » e un’altra prevalentemente «differenzialista». Definito il razzismo – sulla scorta di alcune suggestioni provenienti dall’antropologiapolitica di L. Dumont – come il tentativo di colmare, naturalizzandolo, il vuoto apertosi nella modernità tra ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...