Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] sposi», 1974, seguito da: La dissimulazione romanzesca. Antropologia manzoniana, 1990; Il concerto interrotto, 1979; Il studi danteschi e trecenteschi, che si applicano a un universo culturale ove «la parola scritta equivale ancora a un gesto o ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] influenza di fattori variabili come gli interlocutori, il contesto immediato e quello culturale e remoto ecc.
La l. storica, che fino a non il ricorso a una nozione proveniente dall’antropologia sociale, quella di rete sociale (social network ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] pensiero filosofico che a sua volta nasce da una base culturale, in cui la materia del cibo fa da supporto, piatto classico è la polenta col ragù di noci. Ecco l’antropologia del cibo, la tradizione popolare. Il palato deve affinarsi affinché possa ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Rom. 6, 1-11). Evidentemente questa concezione presuppone un'antropologia particolare, per cui l'uomo è di per sé inserito il Decalogo), ma anche dalla tradizione sapienziale e dall'ambito culturale ellenistico (cfr. Rom. 12, 9-21). Suo carattere ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] teoria poligenetica, che fu propria della scuola antropologica inglese. In tempi più recenti, la teoria psicanalitica – ispirata alle teorie freudiane, che ritrova nei sogni i precedenti culturali e le determinanti psicologiche delle vicende irreali ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] ’industria dei formaggi, delle conserve, nella panificazione ecc.
Antropologia
L’uso del s. come condimento non è comune a ciò che dà gusto al cibo, esso può assurgere a simbolo non solo culturale (il «s. attico», il «s. della sapienza»), ma anche ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] un popolo, o in singoli oratori.
Antropologia
Un’estrema attenzione ai rapporti tra determinati e 20° l’o. parlamentare e politica, l’o. forense e l’o. culturale, nella forma delle conferenze, hanno perduto ogni carattere di scuola, per cui oggi di ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] campo d’azione ai settori più diversi, dalla politica all’antropologia, alle arti figurative, rivalutando le forme dell’arte primitiva quest’ultimo e altri dal Partito comunista), su quello culturale e artistico la sua influenza è sempre più diffusa ...
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(o folklore) Propriamente l’insieme delle nozioni popolari, distinto dal patrimonio e dall’orientamento culturale superiore ed egemonico; genericamente tutte le manifestazioni della vita culturale popolare.
Il [...] successiva ricerca d’indirizzo propriamente storico, formando una solida base di discussione.
L’indirizzo storico-culturale
La revisione critica della scuola antropologica fu attuata, anche per ciò che riguarda il f., da un folto numero d’indirizzi ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] precedenti seguendo una universale legge di sviluppo. La prospettiva proposta dalla scuola storico-culturale, che molti storici dell’antropologia considerano come una reazione della cultura cattolica allo scientismo evoluzionista del 19° sec ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....