Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] si deve il primo, fondamentale studio morfologico della fiaba. Gli studiosi di scuola psicanalitica (per es., B. Bettelheim), una volta ..., 1882), a G. Gozzano (La principessa si sposa. Fiabe, 1917) e a I. Calvino, che tradusse dai dialetti 200 ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ), seguito da un'accettazione da parte del destinatario, accettazione che qualifica quest'ultimo come soggetto virtuale. Così, all'inizio della fiabadimagia russa il re o il padre dà un ordine a Ivan (‟va a cercare mia figlia", ‟va a cercare il ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] Veneto con 9. È il segnale più evidente che il baricentro del repertorio narrativo della tradizione popolare non risiede nelle fiabedimagia, né nelle storie romantiche e a lieto fine; i numeri cominciano a crescere via via che ci si avvicina alle ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] brevi vanno ricordate anche le battorinas, costituite da quartine di endecasillabi o di ottonari.
Di particolare importanza è la narrativa popolare, ricca difiabedimagia, leggende religiose, narrazioni formulari, racconti sugli esseri fantastici ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] e alle credenze sull’oltretomba, per spiegare in particolare le fiabedi Perrault, e più radicalmente applicata, con impostazione marxista, dal sovietico Propp alle fiabedimagia.
La pretesa di generalizzare è il difetto comune a tutte queste teorie ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] alle credenze sull'oltretomba, per spiegare in particolare le fiabedi Perrault. Essa è stata più radicalmente applicata, con impostazione marxistica, dal sovietico Propp alle fiabedimagia. L'applicazione dell'analisi strutturale, che dalle forme ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] si altera. Questo è il più bell'esempio dimagia, imitativa di tutta la vicenda temporalesca; altri esempî sono: il ripugnanza di tutti i primitivi a rivelare il proprio nome, l'uso dei nomignoli o dei nomi segreti, tutta quella categoria difiabe in ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] (1954), Magia d’inverno (1957), Il cappello del gran Baum (1968).
In Russia la prima rivista per fanciulli iniziò le pubblicazioni nel 1785. Nel 19° sec. furono numerose le raccolte di racconti e di favole: ricordiamo soltanto le fiabedi A. Puèkin ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] formule di benedizione.
Anche l'antica credenza nelle streghe e negli stregoni e nelle loro operazioni dimagia malefica , "incubo", Trud o Drud o Drut, o Mahr "incubo").
Fiabe e saghe del popolo tedesco sono state studiate già fin dal principio ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , sfuggente nel mostrare il suo duplice volto dimagia e di inaudita violenza. Soltanto la parola può rintracciare il prime a riscrivere, oltre alle fiabe (The bloody chamber, 1979), le vite immaginarie di alcuni dei più intriganti personaggi ...
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fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente nei paesi di lingua inglese grazie ai romanzi...