Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] teorema per cui il sapere è una sorta di costante antropologica, ma deriva anche dal fatto stesso di concepirlo in nuovo. Al contrario, il complesso di capacità e di competenze culturali di vario genere che formano il sapere ha sempre avuto un ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] campo dell'antropologia anticipatrice, in cui i metodi della ricerca sul campo antropologica, tradizionalmente The futures of culture or cultures of the future, in Perspectives on cross-cultural psychology (a cura di A.J. Marsella, R.J. Tharp e T ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] all'approccio deterministico e statico alla teoria del ruolo, che era prevalente nell'opera pionieristica dell'antropologoculturale Ralph Linton e, più in generale, nello strutturalfunzionalismo, dove si finiva per stabilire una tendenziale ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] dei pretesti per insegnare una cosmologia e un’antropologia radicalmente alternative a quelle cristiane.
Nel Vangelo di mistificanti. Ma l’offerta di beni simbolici non diventa fenomeno culturale diffuso se non quando incontra una domanda. Il quesito, ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] primo punto da sottolineare è che si tratta di un movimento culturale complesso. Il neopositivismo di un Carnap ha poco a che specie di suicidio" (v. Durkheim, 1897).
In antropologia, come ha felicemente notato Ernest Gellner, il funzionalismo di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] precisi e ai primi del Novecento venne resa obsoleta da trasformazioni culturali quali la reazione antipositivista (v. Hughes, 1958) e la nascita dell'antropologia funzionalista, nonché dalla riscoperta delle teorie biologiche di Gregor Mendel ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] configurazione peculiare degli elementi sociali e culturali di un determinato contesto sociale e quindi riprende lo stile di indagine elaborato dalla scuola storica tedesca e dall'antropologia relativistica: gli studi contemporanei, però, raramente ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] e della giovinezza riguarda i meccanismi della trasmissione culturale nel senso più ampio e dell'inserimento dei giovani termini usati in lingue diverse, anche se secondo alcuni antropologi è privo di una connotazione essenziale, quella di gruppo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] modo tipico-ideale, tra un conformismo della riproduzione culturale (dei modelli culturali dominanti) e un conformismo del consumo. L così diventata una tesi corrente in sociologia e in antropologia l'affermazione che la pressione verso la conformità ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] .
Tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso una sezione dell’antropologia anglosassone ha provato a costruire quest’area culturale, producendo quell’orientamento che Michael Herzfeld sferzerà più tardi chiamandolo Mediterraneism. Il ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....