LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] è, questo della prospettiva ‘emica’ – per dirla nel gergo della linguistica e dell’antropologia – ossia dell’adozione del punto di vista, dellinguaggio, del sistema di pensiero dell’osservato, un filo che unisce esperienze per altro verso assai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] secolo, una mentalità semiotica si diffonde in diversi campi di studio, tra cui l’antropologia, la critica letteraria, la filosofia dellinguaggio e la psicologia. Tuttavia, come disciplina istituzionalizzata, la semiotica vede la luce solo verso la ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] stesura risale al 1956), scherzosa ironica imitazione dellinguaggio scientifico; Isola delle anime (Firenze 2001 L'esploratore innamorato, pp. 11-17; G.C. Calza, F. M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La " ...
Leggi Tutto
La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] queste ultime oggetto di attenzione particolare in antropologia). Si possono distinguere tre tratti contestuali Milano, Guerini.
Bazzanella, Carla (20082), Linguistica e pragmatica dellinguaggio. Un’introduzione, Roma - Bari, Laterza (1a ed. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] caso, nel clima internazionale del simbolismo, che nutre un fecondo rinnovamento dellinguaggio ornamentale e che a campi del sapere fino ad allora ignorati dagli storici dell’arte (astrologia, magia, studio del folclore, economia, antropologia, ...
Leggi Tutto
intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] un insieme di discipline che include la linguistica, l’antropologia, la filosofia e l’i. artificiale (➔). Un ruolo (avverbi), tempi e modi delle azioni. Un aspetto peculiare dellinguaggio è che gli uomini sono in grado di usarlo per comunicare ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] . Heath 20062: 214).
Dal punto di vista socio-antropologico, i nomi di parentela sono una delle prime forme pater e mater, ma di etimologia non chiara (probabilmente forme dellinguaggio infantile, come papà e mamma: Szemérenyi 1977; Jakobson 1962); ...
Leggi Tutto
La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] seguito al lento ma progressivo superamento della concezione dellinguaggio come organismo a sé stante, indipendente dai preistoria, l’etnologia, la storia delle religioni e l’antropologia culturale, diventa uno strumento euristico nodale in seno a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] Marc Gaspard Itard, che lo considerano un esempio di uomo rimasto fermo allo stato naturale. La sua educazione diventa per Pinel e Itard un esperimento antropologico sull’acquisizione dellinguaggio e della socialità a partire dallo stato di natura. ...
Leggi Tutto
Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] sentence frames con valore coesivo e chunks lessicali tipici dellinguaggio parlato; Lewis 1997: 257), a cui le Ottavio (2002), Per modo di dire... Storia della lingua e antropologia nelle locuzioni italiane ed europee, Bologna, CLUEB.
Machonis, Peter ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...