Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] attingere i nuovi orizzonti di senso antropologico per conferire consistenza alla rinnovata visione del mondo che s’impone?
L’Africa di guerre etniche, espressione d’uso comune nel linguaggio giornalistico e nei saggi di divulgazione destinati al ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] in premessa che le persone che nel linguaggio corrente sono definite ‘zingari’ rifiutano questo del 20° secolo, da intellettuali che ne fecero uno strumento, spesso utile, di lotta politica e culturale. Tuttavia, da un punto di vista antropologico ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al 'Italia un nuovo linguaggio storiografico. Anche per 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L. Salvatorelli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] considerata come il definitivo compimento del percorso.
Quanto al linguaggio di Gambi basta leggere una qualsiasi , l’indagine si accosta ormai alle esperienze dell’antropologia culturale, che sempre più legittimamente investono non solo le ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] da De Martino era invece l’interpretazione del tarantismo: per l’antropologo espressione di sollievo, per Jervis causa che la volgarizzazione delle scienze della psiche, sviluppò un linguaggio scientifico-divulgativo di qualità (C.G. Jung ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno l'altro e senza ripetizioni i vari canti del proprio repertorio. La vista di una femmina dagli umani e addestrate al linguaggio imitavano le azioni dello sperimentatore con ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] cui le scienze sociali (soprattutto la sociologia, l'antropologia e la storia) hanno affrontato lo studio della memoria loro conservazione e trasmissione.
Questa distinzione, del resto, si riscontra anche nel linguaggio comune. A nessuno, ad esempio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] in Dante esprime il linguaggio eroico e tragico del Medioevo, diventa nel Rinascimento il linguaggio della commedia e della satira dimensione universale. Il suo discorso lirico diventa antropologia e carattere di una morale integralmente umanistica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] esclusivamente sulle materie economiche, etiche e antropologiche, che fecero del suo insegnamento un magistero riconosciuto in amicizia, mutua assistenza o fraternità, espressioni che nel linguaggio di Genovesi e degli autori di quella tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] della Sera del dì di festa e di Alla luna, in cui coesistono in un linguaggio vago e allusivo del pensiero leopardiano: il Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani, un’interessante indagine che sta tra la sociologia e l’antropologia ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...