Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] cugini di terzo grado. Il fenomeno del cosiddetto 'collasso dell'albero genealogico' è perché solo l'uomo possiede il linguaggio e l'autocoscienza, e di Fox), London 1975, pp. 3767 (tr. it. in: Antropologia biosociale, Roma 1979, pp. 57-93).
Bodmer, W. ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] . Anticipando la sensibilità critica tipica dell'antropologia dell'ultimo decennio del 20° secolo, il discorso sul genere dallo spirito dell'acqua, vengono iniziate all'uso di un linguaggio che solo le donne comprendono; nel rito rifiutano tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] destino nella cultura occidentale. Le teorie antropologiche elaborate nei primi del Novecento l’hanno inclusa nel vocabolario 114).
Si tratta di una parola che non appartiene al linguaggio cultuale greco e che rinvia piuttosto a un’azione rituale ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] di alcune difficoltà. Se è vero che la necessità di soddisfare il sentimento del bello, e quindi di piacere a sé stessi e agli altri, è insita plastica) e a tante altre discipline umane (antropologia, pedagogia, psicologia, sociologia, filosofia). Si ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] definizione
La terminologia giuridica concorda oggi con il linguaggio comune nel designare come infanticidio la soppressione di l'Ottocento e dei primi decenni del Novecento, la nascente scienza antropologica dimostrò un interesse elevato e costante ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] e dell'abitudine; nel Seicento e nel Settecento cominciò a essere utilizzata anche per indicare le fogge del vestire. Nonostante il linguaggio dell'antropologia privilegi proprio l'uso più antico, le due dimensioni - quella morale e quella materiale ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] canto, ha aiutato l'antropologia a uscire dai limiti teorici di un approccio basato solo sull'analisi del presente: in ogni società di un passato che sopravvive nel presente, il linguaggio della stregoneria mostra di essere uno dei principali ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] aperto che investe vari campi, dalla biologia all'antropologia, alla filosofia, alla religione. Letto in chiave a renderlo irriconoscibile. La dialettica lacaniana del desiderio trova la sua espressione nel linguaggio, la cui prima manifestazione è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] di ventennali ricerche filosofiche e antropologiche maturate dopo il trasferimento a in Austria la famiglia trascorre l’estate del 1913 in Svizzera, a Losanna, dove in uomo di scienza pur aderendo al linguaggio metaforico della letteratura. Ma in ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] del loro meccanicistico ripetersi; semplicemente di un errare, «sanza requie alcuna» (Asino iii, v. 90). Va detto, in proposito, che il linguaggio il suo naturalismo, M. è distante dall’antropologia cristiana.
Si comprende allora perché la nozione di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...