BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] sulla struttura dellinguaggio e studiando (1954) le forme di espressione del tempo nella , XXV (1969), n. 1-4, pp. 337-341; A. Costanzo, Commemorazione del prof. M. B., in Rivista di antropologia, LXXVI (1969), pp. 300-304; M. G. Kendall, M. B., in ...
Leggi Tutto
BONATELLI, Francesco
**
Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] anche saltuariamente l'incarico di antropologia e storia della filosofia. Fu un periodo particolarmente fruttuoso per l'elaborazione del suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e logica e la funzione dellinguaggio, i cui risultati espose sia ...
Leggi Tutto
Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] saggi sul montaggio, inteso come principio costruttivo dellinguaggio e del ritmo cinematografici, che sancirono la sua autorevolezza aktëra (Gli esperimenti di Kulešov e la nuova antropologia dell'attore), in Noosfera i chudožestvennoe tvorčestvo ( ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, , all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri dellinguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua intrinseca connessione ...
Leggi Tutto
Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle univ. di Città del Capo (1921-26), Sydney (1926-31), Chicago ( profondità, sintetizzando una gran mole di materiale, dellinguaggio, dei costumi, degli istituti (matrimonio), dei ...
Leggi Tutto
Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio [...] sui delinquenti, sul substrato sociologico e biologico dellinguaggio, sulla psicologia dell'io profondo. Tra le delinquenza in Sardegna (1897), L'Italia barbara contemporanea (1898), Antropologia delle classi povere (1910), Le génie de l'argot: ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Belgirate, Novara, 1915 - ivi 2008), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia (1962-63) e quindi (dal 1964) di storia della filosofia nell'univ. di Roma. Studioso dell'esistenzialismo, [...] , morali, religiose, creatrici dellinguaggio di nuove civiltà (Verso del bisogno e del desiderio (1976); La scelta di essere. Il senso del messaggio francescano (1982); L'ambiguità dell'essere (1989); Il corpo che siamo. Introduzione all'antropologia ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (n. Pirna 1899 - m. presso Leningrado 1941). Prof. a Gottinga (1928) e successivamente a Francoforte (1935). Particolarmente importanti le sue speculazioni nel campo della filosofia del [...] linguaggio, che sfociano nella proposta di una logica ermeneutica (Untersuchungen zu einer hermeneutischen Logik, 1938; posizioni il volume postumo Die Wirklichkeit des Menschen, 1954), che abbozza le linee fondamentali di una nuova antropologia. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Categorie, la linguistica o filosofia dellinguaggio, trattata nella prima parte del De interpretatione, la teoria dei e fa riferimento all'azione (prãxis), rientra nell'antropologia e forse anche nella filosofia pratica.
La trattazione aristotelica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] Baget Bozzo (1978), lo storicismo riformato come antropologiadel futuro (soprattutto nella fattispecie marxista) sembrava aver percepisce l’energia della propria singolarità, che genera un linguaggio. Il piacere ha rapporto con la libertà, cioè con ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...