Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] un orizzonte di significato alla parabola biologica dell’esistenza. L’antropologo francese A. Van Gennep definì le varie cerimonie che in la rotazione delle colture.
Nel linguaggiodel marketing, il ciclo di vita del prodotto è la successione degli ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] o dispositivo usato per fare segnalazioni; in particolare, l’informazione contenuta nella trasmissione del messaggio, qualunque sia il mezzo trasmissivo.
Antropologia
Numerose popolazioni fanno uso di s. ottici o acustici, per comunicare a distanza ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] antropologia medica, l’antropologia delle emozioni e l’antropologia della pratica hanno fatto delle rappresentazioni ed espressioni deldel c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel linguaggio ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] la deviazione standard, il numero di individui del campione, e μ è la media della − 1 osservazioni indipendenti (o con linguaggio più tecnico, gradi di libertà).
geografia umana, all'etologia, all'antropologia, alla genetica di popolazioni umane, ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] in palese contrasto con la realtà obiettiva e l'uso di un linguaggio razionale che non violi le regole più elementari della logica.
2. : sono possibili numerose classificazioni puramente antropologichedel tutto diverse, e numerose suddivisioni ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] Ottocento, la sociologia, l'economia, la psicologia sociale, l'antropologia sociale e culturale hanno interpretato in vari modi il concetto di in varie forme, quali linguaggi naturali e artificiali, credenze religiose e concezioni del mondo, feste e ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno l'altro e senza ripetizioni i vari canti del proprio repertorio. La vista di una femmina dagli umani e addestrate al linguaggio imitavano le azioni dello sperimentatore con ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del passaggio del termine stesso da una orrendi fantasmi, esso è censurato e aggirato con un linguaggio più asettico, sia sulla scena scientifica sia nel discorso ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] una propria configurazione disciplinare (come del resto nel caso dell'antropologia), la paleoantropologia può considerarsi una organizzare il territorio, di esprimersi forse con il linguaggio articolato. Queste capacità si accrebbero con il tempo, ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] concetto di indeterminazione in termini epistemologici e del conflitto di interesse in termini storici. L'antropologia è definita come 'storia naturale dell'uomo' o, con un linguaggio più attuale, 'storia naturale del genere umano'. Il problema di un ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...