Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] intera società. È un processo analogo piuttosto a quello dellinguaggio, dove è evidente che sono sempre e soltanto i utopica va intesa come qualcosa di puramente psicologico e antropologico, chiuso entro la cerchia della coscienza e dell'azione ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] -1940). Lo sbocco della riflessione di Cassirer è la sua antropologia, esposta in An essay on man (1944), e il dirsi nata l'analisi dellinguaggio, momento essenziale del modo epistemologico di porre la filosofia del conoscere, la positività della ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] quali la natura, il ruolo e il destino dell'a. nell'antropologia cristiana. I tre temi consacrati in modo particolare all'a. o nei 'a., effetto a un tempo di un'evoluzione dellinguaggio figurativo ed espressione dell'affermazione dell'individuo. Più ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] allo statuto dell'etica venivano da sociologia, antropologia, politica, diritto, economia: i cultori di strada il progetto di passare attraverso la considerazione dellinguaggio morale come linguaggio normativo al fine di ricostruire una teoria etica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] da essa considerate (I, 4).
Le linee dell'antropologia di Ugo emergono più decisamente quando l'autore afferma Dante, Alfarabi include la retorica nella logica, e alla scienza dellinguaggio e alla logica fa seguire la matematica con sette parti e ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sciences humaines, che in tedesco e olandese indica l'antropologia, laddove in francese è una science sociale.
Queste di espressioni, qual era la Saṃhitā vedica, e l'analisi dellinguaggio parlato costituito da un numero infinito di frasi. M.M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] infinito e, correlata a essa, in una concezione antropologica imperniata, fin dai primi scritti, sul limite e ebraico ‒, e si serve a questo fine dellinguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del pubblico al quale è diretto il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] influenti su richiesta della Signoria. Si tratta di un linguaggio politico che si proietta strettamente entro un orizzonte ‘ Psicologia sociale: accecamento e «malignità» umana
Questa antropologiadel doppio, che rompe la tensione unitaria dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] insieme della cultura, espressa attraverso l’unità dellinguaggio. La fondazione del nuovo Regno d’Italia ha rappresentato un lo chiama Felicetto). Nel 1871 viene chiamato alla cattedra di antropologia a Roma, dove rimane fino al 1873 quando si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] prestasse a interpretare i fenomeni connotativi dellinguaggio e riconoscesse i diritti gnoseologici della Torino 1998.
R. Bassi, Favole vere e severe: sulla fondazione antropologicadel mito nell’opera vichiana, Roma 2004.
A. Battistini, Vico tra ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...