sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, , all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri dellinguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua intrinseca connessione ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e dellinguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] ’ di soggetti che eseguivano le operazioni di risoluzione ad alta voce, Newell e Simon hanno cercato di fornire una descrizione del modo in cui le informazioni pertinenti alla soluzione di un problema vengono via via ricuperate dalla memoria a lungo ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle univ. di Città del Capo (1921-26), Sydney (1926-31), Chicago ( profondità, sintetizzando una gran mole di materiale, dellinguaggio, dei costumi, degli istituti (matrimonio), dei ...
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Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio [...] sui delinquenti, sul substrato sociologico e biologico dellinguaggio, sulla psicologia dell'io profondo. Tra le delinquenza in Sardegna (1897), L'Italia barbara contemporanea (1898), Antropologia delle classi povere (1910), Le génie de l'argot: ...
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stirpe Nel linguaggio dell’antropologia culturale e sociale, sinonimo di etnia e, più specificamente, di clan e lignaggio (la sinonimia con razza, propria dellinguaggio popolare, era ed è considerata [...] errata perché confonde in maniera indistinta i caratteri culturali e linguistici con quelli fisiologici) ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] si possono aggiungere i nuovi indirizzi interpretativi in antropologia culturale (Geertz 1973, 1983), sono stati accusati con l'assunzione dellinguaggio come medium universale della vita, distinguendo il discorso dal linguaggio, la competenza ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] con i nuovi strumenti critici adottati dall'antropologia culturale, dallo strutturalismo, dalla psicanalisi, dalla forme) ma anche dati informativi (contenuti). In quanto arte dellinguaggio essa si basa su un codice generale di comunicazione che per ...
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LÉVI-STRAUSS, Claude, Gustave
Mariannita Lospinoso
Antropologo francese, nato a Bruxelles il 28 novembre 1908. Compiuti gli studi a Versailles, si laurea in filosofia alla Sorbona ed entra in contatto [...] senza scrittura. Dal 1959 è professore titolare di antropologia sociale al Collège de France. È membro dell'Accademia , economici e linguistici. Proprio la funzione simbolica dellinguaggio rivela la struttura inconscia soggiacente a ogni istituzione ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dellinguaggio. ‟Un buon mitologo - potrà scrivere Decharme - si riconosce dal suo sentimento della natura più che dalla sicurezza del suo senso linguistico" (v. Decharme, 18842, p. 7).
b) Mito ed evoluzione sociale: la scuola antropologica inglese ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] che ci si possa illudere di giungere a una ‛antropologia psicanalitica' o di cogliere mediante l'etnologia una ‛ angolo retto; di qui sorge il tema di una teoria pura dellinguaggio in condizione di fornire all'etnologia e alla psicanalisi il loro ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...