Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] segnalino un'innovazione ancora più fondamentale: la "presenza dellinguaggio [...]. In sintesi, esse segnalano la comparsa della standard moderni. Ciò contraddiceva le aspettative di molti antropologi, i quali avevano sostenuto che il livello di ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] nella storia dell'umanità. Durand studia le strutture antropologiche dell'immaginario e scopre un insieme di archetipi di è legata soltanto alle figure, ma investe anche l'orizzonte dellinguaggio, dello stile. Si tratta della ricerca di un altro modo ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] dai libri (v. Collins, 1993). L'importanza sociale dellinguaggio, della scrittura, della stampa, della memorizzazione dei dati, teorema per cui il sapere è una sorta di costante antropologica, ma deriva anche dal fatto stesso di concepirlo in termini ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] . La più importante di tali correnti nel campo dell'antropologia fa capo all'opera di Clifford Geertz, che analizza "quando il discorso politico viene spogliato dei temi mitici e dellinguaggio legato al mito, resta ben poco. Al centro della maggior ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] sistema, ma nei nessi che lo collegano ad altri sistemi, del cui insieme esso è soltanto una variante particolare.
(V. anche Antropologia ed etnologia; Linguaggio; Sociolinguistica; Struttura sociale).
Bibliografia
Bastide, R. (a cura di), Sens ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] gli elementi della differenza primariamente quello dellinguaggio. La differenza stessa può essere ritenuta in modo diverso: antropologia, sociologia. Mentre da una costola del darwinismo si sviluppava l’antropologia come scienza positiva dell ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] intensificati. Ne è un esempio l’influenza del pensiero marxista su antropologi francesi quali M. Godelier e C. Meillassoux il linguaggio e le funzioni cognitive più elevate.
L’indirizzo universalista. - Il campo semantico del colore ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] un orizzonte di significato alla parabola biologica dell’esistenza. L’antropologo francese A. Van Gennep definì le varie cerimonie che in la rotazione delle colture.
Nel linguaggiodel marketing, il ciclo di vita del prodotto è la successione degli ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] e comportamenti differenti. Nel linguaggio comune, il termine omosessuale a risultati di rilievo.
Modelli antropologici
In antropologia, si è soliti distinguere tra mitici; altre volte è riservata ai detentori del potere e, come l’incesto rituale, ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] eventi che valgono come cause o condizioni del suo determinarsi. Spesso tali cause o condizioni furono individuate nelle caratteristiche biologiche, ambientali, razziali o psicologiche, studiate dall’antropologia e dalla psicologia positivista tardo ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...