(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Zurigo), mentre valoroso editore ed esegeta di testi greci e insieme antropologo è stato l'inglese E. R. Dodds (The Greeks and von Schlosser, Xenia. Saggi sulla storia dello stile e dellinguaggio nell'arte figurativa, tradotti da G. Federici Ajroldi, ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] . La trasmissione culturale dellinguaggio da una generazione alla successiva e le modifiche che possono intervenire in tale trasmissione (cambiamento storico delle lingue) sono rimaste finora dominio esclusivo dell'antropologia e della linguistica ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] preesistenti), in quanto avrebbe preferito un campione antropologicamente più radicato nella vita contadina, e pp. 49-52; per i ''motivi etnologici nelle trasformazioni dellinguaggio'', A. Vàrvaro, Storia, problemi e metodi della linguistica romanza ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] a problemi di linguistica generale e di sociolinguistica, ai rapporti tra antropologia e linguaggio, alla storia della scrittura.
Come linguista storico e specialista di lingue del Vicino Oriente, C. ha rivolto particolare attenzione ai contatti tra ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sciences humaines, che in tedesco e olandese indica l'antropologia, laddove in francese è una science sociale.
Queste di espressioni, qual era la Saṃhitā vedica, e l'analisi dellinguaggio parlato costituito da un numero infinito di frasi. M.M. ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] queste ultime oggetto di attenzione particolare in antropologia). Si possono distinguere tre tratti contestuali Milano, Guerini.
Bazzanella, Carla (20082), Linguistica e pragmatica dellinguaggio. Un’introduzione, Roma - Bari, Laterza (1a ed. ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] . Heath 20062: 214).
Dal punto di vista socio-antropologico, i nomi di parentela sono una delle prime forme pater e mater, ma di etimologia non chiara (probabilmente forme dellinguaggio infantile, come papà e mamma: Szemérenyi 1977; Jakobson 1962); ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] seguito al lento ma progressivo superamento della concezione dellinguaggio come organismo a sé stante, indipendente dai preistoria, l’etnologia, la storia delle religioni e l’antropologia culturale, diventa uno strumento euristico nodale in seno a ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] sentence frames con valore coesivo e chunks lessicali tipici dellinguaggio parlato; Lewis 1997: 257), a cui le Ottavio (2002), Per modo di dire... Storia della lingua e antropologia nelle locuzioni italiane ed europee, Bologna, CLUEB.
Machonis, Peter ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] antropologia, storia, diritto, psicologia e scienze biomediche), sia nell’attenzione, se non nella consapevolezza, generale.
Nei primi studi sul linguaggio Monica (1983), Per una retorica popolare dellinguaggio femminile, ovvero: la lingua delle ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...