Etnologo neozelandese (Auckland 1901 - Londra 2002); compì numerosi viaggi di studio a Tikopia (Polinesia), in Nuova Guinea, Africa Occidentale e Malacca. I suoi contributi allo studio delle strutture [...] della parentela e dell'organizzazione economica nelle società primitive sono tra i più importanti dellcontemporanea. Insegnò antropologia sociale alla London school of economics, all'univ. di Londra e alla Cornell University; dal 1975 presidente a ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] la funzione") e, naturalmente, dell'economia regolata e della società programmata; dall'altro, il diffondersi, nel secondo dopoguerra, con le teorie dello sviluppo e della modernizzazione, del funzionalismo antropologico, come se i suoi presupposti ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] prassi ormai consolidata (Gardner 1985; fig. 1), anche l'antropologia, benché l'effettiva appartenenza di quest'ultima alla s. c. della razionalità elaborate in sede filosofica e di teoria economica, ma anche per le teorie cognitiviste, ciò non ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] problema investe a un tempo sia il campo economico-sociale sia quello culturale e intellettuale.
L' 'intervento dei governi, gli interessi dei privati, le ricerche degli antropologi e l'azione dei missionari. La Declaración de Barbados, di quell ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] il marxismo aveva fondato sulla dialettica fra la struttura socio-economica e le soprastrutture culturali. È con M. Scheler, G dell'oggetto) forniva il presupposto ideologico a un'antropologia culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, ...
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LÉVI-STRAUSS, Claude, Gustave
Mariannita Lospinoso
Antropologo francese, nato a Bruxelles il 28 novembre 1908. Compiuti gli studi a Versailles, si laurea in filosofia alla Sorbona ed entra in contatto [...] popoli senza scrittura. Dal 1959 è professore titolare di antropologia sociale al Collège de France. È membro dell'Accademia come sistemi logici al di fuori della realtà storica ed economica. Il rifiuto dell'événementiel a favore dell'analisi della ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] le risorse che cambiano posizione non consentono una difesa economica: gli uccelli oceanici non difendono le zone dell' stato finora quasi esclusivamente appannaggio delle scienze sociali: antropologia, psicologia e sociologia. Nonostante i loro pur ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] . Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. contro lo Stato. Ricerca di antropologia politica, Milano 1977).
Clastres, P., Recherches d'antropologie politique, Paris 1980 (tr ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] dal punto di vista di altre discipline - in particolare le scienze sociali: scienza politica, psicologia, antropologia, economia. Gli studiosi delle scienze sociali che si occupano prevalentemente del diritto e degli ordinamenti giuridici tendono ad ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] due scienze mondane, tipiche dell'età moderna, ossia l'economia e l'estetica, o ancora le sue considerazioni sul dell'uomo, tanto più lo studio del mondo si trasforma in antropologia. La ‟posizione" dell'uomo nel mondo si esplicita dunque in una ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...