GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] così a prospettare la psicologia come una integrale antropologia, una scienza totale dell'uomo. Significativa in cattolico in Italia, Roma 1953, pp. 393 s.; E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] può togliere» (p. 147). A questa sorta di pessimismo antropologico, che si esprime qua e là con accenti quasi leopardiani, e al loro interno in particolare il Dialogo fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra Pio VI e Giuseppe II a ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] tendenza a narrare la storia nella forma imposta dalla filosofia lo inducesse a inserire le sue conoscenze nello schema imposto (p. 582) – questo non è che un corollario della antropologia pessimistica del loro autore –, ma da ben altro, e cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] «la teoria dell’io, l’Egologia» (G. Papini, Morte e resurrezione della filosofia, «Leonardo», 1903, dicembre, pp. 11-12). D’altra parte, l’interesse iniziale per l’antropologia e insieme per il valore della previsione, come misura della relazione fra ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893 a cura di K. Christ-E. Gabba, Como 1989, pp. 277 ss. Sulla "filosofia" del F. si veda A. Tilgher, Ricognizioni, Roma 1924, pp. 5 ss. ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] scientifica massimizzante.
Le analisi di Schütz hanno un intento dichiaratamente filosofico. Dal suo primo lavoro su Weber fino ai suoi ultimi aspettative dei soggetti che fanno divenire "antropologicamente strana" l'ostinata familiarità della vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] falso d’autore – composto sulla falsariga di “una poesia didattica e filosofica dell’età romana” ispirata al De rerum Natura di Lucrezio – specie animale. Da questo punto di vista, l’antropologia veniva in aiuto alla riflessione, mettendo in risalto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] a Ceo, forse intorno al 460 a.C., e si reca più volte ad Atene come ambasciatore. Si occupa di filosofia della natura e di antropologia, redigendo uno scritto Sulla natura e uno Sulla natura dell’uomo; si occupa inoltre di teologia e soprattutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] , la cacciata di Genovesi dal campo della filosofia lo portò a concentrarsi negli ultimi quindici anni della sua vita quasi esclusivamente sulle materie economiche, etiche e antropologiche, che fecero del suo insegnamento un magistero riconosciuto ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] 1566 fu stampato ad Anversa quello di Gifanus.
L’influenza della filosofia di Lucrezio
La permanenza della corte papale a Firenze negli anni politico. Ebbene, che qui le nozioni di antropologia storica che Polibio aveva messe insieme nella sua ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...