Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] alla storia, che avrà poi ben più alti e robusti svolgimenti, anche filosofici.
La precettistica della seconda metà del 16° sec. è già su Beloch); contare «per la ricostruzione [su] antropologia o psicologia, o psicologia sperimentale o addirittura ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] col tratto qualificante d'uno scritto a stampa. Per lo più filosofici i temi e, per di più, combinanti Aristotele e Platone e via di schegge aforistiche, una sorta di disincantata antropologia di cui risente l'accanita psicografia della sua ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] senso in esse.
Si tratta di un elemento essenziale per la sua filosofia da ogni punto di vista. Come è noto, nelle prime due edizioni dell'opera, a porre al centro della sua antropologia, attraverso la sensibilità universale, il concetto di spiritus ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Mediterraneo potrebbe collegarsi, tra etimologia e antropologia, sociologia dei traffici e mitologie, storiografie sempre nel '37, mentre il compositore Virgilio Mortari colloca Il filosofo di campagna di Galluppi su libretto di Goldoni nel '38 nei ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e il suo padrone Svevo trova ‟la vera, la grande sincerità filosofica" nelle assurde categorie con le quali il cane, che parla in l'apparizione dell'‛oltre-uomo' ossia di un nuovo modello antropologico: l'unica avventura è quella a senso contrario, l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] da Romans, quinto generale dei domenicani, nella sua analisi antropologica della società cristiana del XIII sec. ‒ si può e di amuleti. Tuttavia, se è sicuro che medici e filosofi, come Pietro d'Abano o Alberto Magno, utilizzavano immagini dei ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] cartigli; la letteratura e la filosofia, nelle citazioni tratte dagli autori più importanti; la matematica, nelle proiezioni geometriche e nel grado sempre maggiore di precisione; la botanica, la zoologia e l'antropologia, nei numerosi disegni di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il e arverni, il quale pose le basi sistematiche dell'antropologia come storia naturale dell'uomo, elaborando un metodo d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] realtà, se non nella concretezza e profondità dei fatti indagati e pensati dal filosofo-storico. La realtà è «storia e nient’altro che storia» (La ciascuno dei quali, secondo la lezione dell’antropologo norvegese Fredrik Barth, ha un proprio «spazio ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] rimasta a lungo inedita, ricordò come all'inizio della sua formazione ‟il monismo filosofico di Hegel era stato sostituito dalle scienze della natura". Psicologi, biologi e antropologi, Müller e Helmholtz da un lato, e dall'altro il positivismo di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...