Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] 9). Vāgbhaṭa è quindi orientato a evitare le digressioni filosofiche di Caraka e a non adottare la spiccata predilezione 'ostetricia e la ginecologia, oltre che l'anatomia e l'antropologia; infatti l'analisi del corpo non può prescindere da una ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] che ne esprime la «forma»; oppure la rilevanza etico-filosofica del concetto di virtù; così come non è significativo di conoscere-controllare la storia, non rischia di condurre ad antropologie pericolose e mobilitanti. L'opera di Guicciardini è vista ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] uno degli aspetti chiave che distingue la storia antropologica da quella che era stata definita 'la storia strumenti per valutare in quale misura le ricerche condotte dai filosofi possono aver interferito con lo sviluppo della ricerca scientifica, sia ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] il mēnōg e il gētīg della letteratura teologico-filosofica del IX secolo.
È particolarmente significativo il fatto VI-IV sec. a.C.).
Elementi di cosmologia e di antropologia
L'Avesta ‒ principale fonte per la ricostruzione del pensiero ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dell'uomo, tanto più lo studio del mondo si trasforma in antropologia. La ‟posizione" dell'uomo nel mondo si esplicita dunque in discorso, nel senso che, per Habermas, Hegel è il primo filosofo che ha sviluppato un chiaro concetto di modernità ed è a ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] nelle scienze umane. Ecco, ad esempio, quanto afferma l'antropologo Nadel: "C'è un solo metodo scientifico, per quanto del fatto che l'orientamento a lungo prevalente nella filosofia delle scienze umane reificava il metodo in una successione ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] storica della società, ma è dedotta da un principio filosofico originario. In effetti, fin dall'inizio del suo sistema che ha a lungo collaborato con il gruppo degli antropologi di Manchester) che troviamo forse la prima teorizzazione compiuta ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] che risale ad epoca immemorabile e, nonostante i tentativi di alcuni filosofi (fra cui ad esempio Croce) di ridurle a un'unica il naïf Ma il nostro ‛ingenuo', come ci spiegano gli antropologi, non è poi così sprovveduto; egli è portatore di valori ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] posizioni analoghe è pervenuta, per vie diverse, l'antropologia culturale a partire dal famoso studio di Durkheim sulle derivato da una importante tradizione filosofica che da Platone arriva sino a Hegel, alla filosofia vitalista e all'organicismo. ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] moderno e poi si articolava nella polemica contro l’antropologia borghese e l’‘uomo astratto’ della Dichiarazione dei 29, 1994, 3, pp. 286-328; M. Lenoci, Le discipline filosofiche, in L’Università Cattolica a 75 anni dalla fondazione, cit., pp. 73 ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...