GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ; L.Stefanini, Arte e vita nel pensiero di G.V. G., in Riv. di filosofia Neo-scolastica, XII (1920), pp. 108-116, 233-244, 391-398; XIII (1921 E. Nuzzo, Verso la "vita civile". Antropologia e politica nelle lezioni accademiche di Gregorio Caloprese e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] , ma non va isolata dagli altri temi che compongono la sua filosofia. In effetti, la dottrina dell’Uno non è, per così
La teoria dell’anima non discesa fornisce il fondamento antropologico ed epistemologico della metafisica di Plotino, basata, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] questi saperi governamentali – che vanno dall'antropologia alla morale, dalla geografia alla scienza dell (secoli XV-XVII), Atti del Convegno dell'Istituto per gli studi filosofici e dell'Istituto storico italo-germanico di Trento, 9-10 luglio 1990 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] del genio o del rivoluzionario come fenomeno anticipatore di un futuro di maggior libertà e giustizia sociale.
Ma il Lombroso antropologo che, novello filosofo, risponde e discetta sull’uomo normale, l’uomo perfetto, l’uomo di genio, il politico, il ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] Manacorda, La poesia è la forma della mente. Per una nuova antropologia, 2002) che, a sua volta, produce pensiero, che non può basta: G.M. Edelman, partendo dalla constatazione che «la filosofia è un cimitero di ‘ismi’» (Bright air, brilliant fire: ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] etica proprio al tedesco viene mossa la critica di essere «filosoficamente indisciplinato» (Frammenti di etica, in Etica e politica, cit sciocchi e cattivi» (p. 257): l’antropologia negativa, presupposto del realismo radicale, è rigettata. ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] i quali sono inclusi quelli di derivazione filosofica e religiosa), dai sedimenti culturali inconsci, 48-137 (trad. it. in id., La preminenza della destra e altri saggi di antropologia, Torino, Einaudi, 1994, pp. 53-136); m.j. horowitz, A model of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] ‘moda ermetica’ ha dominato, incontrastata, questo campo di studi –, esse non risolvono il campo della filosofia e della antropologia rinascimentale; e vanno perciò decifrate con equilibrio. Così come occorre distinguere con attenzione – e su questo ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] ipotesi che fosse esistito un momento di potere femminile non venne formulata solo dai filosofi: a partire dal XVIII secolo essa venne avanzata anche sul terreno antropologico. Nel Settecento infatti ebbe ampia diffusione, sull'onda del mito del buon ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] che, a detta di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, è nemico della filosofia) arte. Nella memoria del 1893 Croce cita Villari due sole volte, le leggi della storia significa muoversi nel campo dell’antropologia (se si hanno di mira le basi naturali dell ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...