Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] all'unica e onnicomprensiva idea di umanità. L'antropologia comparata diventa pertanto nelle mani di Humboldt uno oltre.Un atteggiamento più favorevole al cosmopolitismo si ha invece nelle filosofie in cui - come nel positivismo e nel marxismo - il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] il teologo David Friedrich Strauss (1808-1874) e il filosofo Friedrich T. Vischer (1807-1887).
Conseguì la laurea il in seguito si diffuse l’idea che tra Moleschott e l’antropologia criminale di Lombroso vi fosse una filiazione scientifica diretta – ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] , il confronto aperto con le idee scientifiche, specie con l'antropologia e la psicologia; e soprattutto l'apprezzamento di Kant.
Al Tocco è dedicata dal F. la tesi su "La filosofia teoretica e morale dell'Incosciente di E. Hartmann" discussa nell ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] : il Protagora e il Teeteto.
La riflessione filosofica del B. sulle origini della filosofia greca si inscrive entro una generale tematica storiografica che dal naturalismo presocratico porta all'antropologia socratica e infine all'idea di Dio. Una ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] , ibid. 1881), dopo essersi occupato di problemi antropologici (L'antropologia in relazione all'educazione nazionale, Venezia 1871), di filosofia politica (Filangieri o l'idea dello Stato nella filosofia italiana del secolo XVIII, Bologna 1873) e di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...