Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il e arverni, il quale pose le basi sistematiche dell'antropologia come storia naturale dell'uomo, elaborando un metodo d' ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] 9). Vāgbhaṭa è quindi orientato a evitare le digressioni filosofiche di Caraka e a non adottare la spiccata predilezione 'ostetricia e la ginecologia, oltre che l'anatomia e l'antropologia; infatti l'analisi del corpo non può prescindere da una ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Sotto l’influenza di nuove discipline, come l’antropologia, si è imparato a tenere in considerazione l’ Tessaglia, l’isola di Taso e anche Abdera dove si trovava il filosofo Democrito; non sappiamo, infine, quando e dove sia realmente morto, ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sessualità appartiene alla "scienza dell'uomo", Wissenschaft vom Menschen, dove devono convergere biologia generale, antropologia ed etnologia, filosofia e psicologia, medicina, storia della letteratura e scienze della cultura. Come Forel, Bloch ha ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit (Idee per la filosofia della storia dell'umanità, 1784-1785), diede un impulso vitale all'antropologia e alla filosofia naturale tedesche, nonostante la reazione negativa di Kant. Dai Francesi ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] che hanno perso il loro radicamento in una salda antropologia umana. Coloro che interpretano in tal modo la bioetica delle conoscenze sulla vita con forme di metafisica e di filosofia, la storia della bioetica mostra con chiarezza che soltanto le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] accesa, tra lo psicologo Francesco De Sarlo (1864-1937) e il filosofo Benedetto Croce (1866-1952). De Sarlo, medico, aveva anche lui freniatria e di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche», divenuta subito la sede più ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] e folle dall'altra. Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi sviluppato sia in senso teorico (con s. 3, LXX (1937), pp. 166 s. Vedi inoltre G. Ponzano, L'opera filosofica di F. D., Napoli 1940 (con ulter. bibl.); M. F. Sciacca, Il secolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] ruolo di primo piano ed essa è stata descritta dall'antropologo David Napier come un'icona dell'epoca postmoderna: pensare ' , essa costituisce anche un caso interessante per la moderna filosofia della scienza, se non altro per l'importanza dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] il teologo David Friedrich Strauss (1808-1874) e il filosofo Friedrich T. Vischer (1807-1887).
Conseguì la laurea il in seguito si diffuse l’idea che tra Moleschott e l’antropologia criminale di Lombroso vi fosse una filiazione scientifica diretta – ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...